Al TCA si è parlato di Downton Abbey, ecco cosa aspettarci dalla serie inglese che tornerà in onda con la sua quarta stagione a settembre (nel Regno Unito); attenzione, ovviamente, agli spoiler pesantissimi!
La quarta stagione di Dowtown Abbey prenderà il via nel febbraio 1922, i protagonisti faranno ancora i conti con la scomparsa di Matthew Crawley (Dan Stevens), ma Gareth Neame rivela che sia la famiglia Crawley che i telespettatori sentiranno che è passato del tempo.
Le cose saranno particolarmente dure per Lady Mary Crawley (Michelle Dockery) tanto che addirittura Carson (Jim Carter) si permetterà di riprenderla; sappiamo già cche la protagonista avrà un uomo nuovo nella sua vita (interpretato da Tom Cullen) e l’attrice, oltre a spiegarci che Mary non sarà la migliore delle madri (“Quando vede suo figlio, vede Matthew; la maternità per il mio personaggio sarà un viaggio lungo“), rivela che:
Cullen sarà Lord Gillingham, un vecchio amico di famiglia che la conosce fin da piccola; Mary tornerà lentamente alla vita reale, per lei è importante superare certi momenti e lui sarà il suo potenziale interesse amoroso.
Lady Edith Crawley (Laura Carmichael) continuerà a lavorare nel campo del giornalismo e ad avere una relazione con il suo editore, Mr. Gregson (Charles Edwards); il producer Gareth Neame rivela che per Edith le storyline saranno diverse da quelle che abbiamo conosciuto finora (“Sappiamo per certo che Edit andrà a Londra molto spesso, ci darà la possibilità di scappare dalla claustrofobia del lutto che c’è a Downton e di vedere le strade di una città che si evolve“), mentre la Charmichael, oltre a rivelare di pensare ad Edith come la Carrie Bradshaw degli anni ’20, spiega:
Ha una relazione col suo editore, non posso dire altro senza rivelare troppo, ma mi piace la relazione tra i due perché lui è differente dagli uomini di Downton, lavora, è moderno, un uomo che si è fatto da solo ed esiste in un universo differente, quello di Londra; la loro relazione è interessante e differente.
Non mancheranno ‘commenti’ sull’attualità, in particolare sul diritto al voto per le donne americane, mentre grazie a lady Rose MacClare (Lily James) ci sarà un pizzico di modernità in più; la contessa di Grantham (Maggie Smith) – oltre ad avere precise opinioni sul primo ministro David Lloyd George – tramerà per far tornare Mary ai fasti di una volta nonostante la contrarietà di Lord Grantham (Hugh Bonneville).
Oltre a Mary, anche Tom Branson (Allen Leech) deve fare i conti con una morte e una bambina appena nata; saranno proprio questi tratti comuni a convincere Lady Violet ad ‘unire’ i due personaggi, Tom dovrà imparare a Mary come mandare avanti una casa, anche se il rapporto tra i due personaggi (dice/spera la Dockery) sarà di semplice amicizia e non diventerà qualcosa di più.
E ovviamente la scomparsa di Matthew sarà pianta anche Isobel Crawley (Penelope Wilton): Neame spiega che tutti e tre i protagonisti in lutto avranno una scena insieme per
Riflettere sui loro grandi amori: è una scena stupenda, condivideranno il loro amore per chi è scomparso.
A proposito di altri addii dal cast, la Dockery sostiene che per quanto ne sa lei:
Faremo tutti a quinta stagione, oltre non so, dipende da Julian e dai nostri producer: finché rimangono i membri principali del cast… penso che dovremmo preoccuparci se altri attori se ne andranno in futuro.
La mia prima reazione quando ho saputo che avrei dovuto andare avanti senza Dan è stata, oh ca**o, e ora che succede? Abbiamo passato anni a parlare di una relazione che c’era e non c’era, a chiederci se avrebbero mai concluso qualcosa… e ora tutto è finito: all’inizio ero preoccupata, poi ho capito che l’uscita di Dan e Jessica dava a Julian l’opportunità di scrivere nuove storie per tutti, non solo per Mary.
Per quanto riguarda la servitù, poche speranze di vedere Carson e Mrs. Hughes (Phyllis Logan) insieme, l’attrice spiega infatti che i due avranno una relazione lavorativa, qualche scorno e che al massimo condivideranno un bicchiere di sherry; per i due personaggi, Neame ha previsto il ruolo di coro greco, ossia di commento alle varie storyline.
Ci sarà invece – finalmente – tranquillità per John e Anna Bates (Brendan Coyle, Joanne Froggatt), mentre Daisy Mason (Sophie McShera) e Ivy Stuart (Cara Theobold) saranno ancora sotto comando di Mrs. Patmore (Lesley Nicol) ma la prima avrà molta più confidenza, e sarò un po’ gelosa delle attenzioni che i ragazzi regalano alla seconda; le cose non saranno invece facili Thomas Barrow (Rob James-Collier), che non metterà da parte la sua rivalità per Carson; dice Neame:
Tom è un outsider assoluto, con l’addio della O’Brien (Siobhan Finneran) per lui il mondo sarà molto complesso, e la sua storyline avrà qualche scossone.
Nella quarta stagione (ri)troveremo Martha e Harold Levinson (Shirley MacLaine, Paul Giamatti) e a tal proposito ecco le considerazioni di Neame tra il serio e il faceto:
I Crawley hanno questi parenti americani che gli fanno visita ogni paio d’anni, Martha tornerà nella serie, mentre Harold (il fratello di Cora) arriverà in Inghilterra per gustare la birra calda.
Troveremo poi una cantante lirica e un jazzista (Dame Kiri Te Kanawa, Gary Carr), la prima canterà per tutta la famiglia Crawley, mentre il secondo servirà a mostrarci come i primi cantanti jazz viaggiarono in lungo e in largo per l’Europa.
E chiudiamo con una ‘curiosità‘ sulla quinta stagione, considerato che la quarta stagione partirà nel 1922, nella quinta stagione si parlerà anche della seconda guerra mondiale? Secca la risposta di Neame, secondo cui sebbene lo show è in buona salute e gli autori (incluso Julian Fellowes, il che significa che non ci saranno a breve novità per The Gilded Age, nuova serie NBC cui l’autore ha già fatto sapere di non poter lavorare se impegnato con Downton) già pensando alle storyline dell’anno prossimo, ad oggi non ci sono piani in tal senso.