Pare che il Dr. House alias Hugh Laurie non sia stato molto lungimirante all’inizio della sua avventura con uno dei serial più amati di sempre, paragonabile in numeri e seguito solo a Grey’s Anatomy, infatti durante un’intervista al Times ha candidamente confessato che una volta iniziate le riprese pensava che la serie sarebbe naufragata in breve tempo.
Era così convinto della poca longevità di tutta l’operazione messa in piedi dagli executive David Shore e Paul Attanasio, che all’epoca ritenne non conveniente fare investimenti a lungo termine, come ad esempio l’acquisto di una casa, infatti Laurie racconta di aver alloggiato per molto tempo in un albergo.
La serie nei primi anni ebbe non pochi problemi, l’attore racconta che era difficile non pensare al peggio e tenere alto il morale tutti i giorni, o al rischio che correvano le duecento persone della troupe di perdere il lavoro da un giorno all’altro, ma ha tenuto duro e confessa che non è da molto tempo che è riuscito a rilassarsi.
Laurie ribadisce di amare molto il suo personaggio, nonostante sia molto problematico ha imparato ad apprezzarlo con il tempo, ha molti lati positivi anche se non si può proprio definire una persona buona.