Meno due giorni alla serata di gala in quel di Los Angeles, dove nella rutilante atmosfera del Goldenson Theatre si svolgerà l’attesa sessantaduesima edizione dei prestigiosi Emmy Awards, quest’anno presentati dal comico Jimmy Fallon. Visto l’approssimarsi della fatidica data vediamo di sbirciare nelle varie categorie e provare a fare qualche pronostico sulla vittoria.
Visto che ci siamo ci sembra giusto indicare anche quali secondo noi sono stati gli snobbati di quest’anno, cioè coloro che sono rimasti fuori, magari per l’ennesimo anno consecutivo dalle ambite nomination.
Iniziamo dalla miglior serie comedy, sei teste di serie in lizza, ma se Glee sembra pronto ad accappararsi la vittoria , non sono da sottovalutare il veterano 30 Rock, il possibile exploit di Modern Family e a proposito di snobbati dov’è The Big Bang Theory?
E adesso la categoria di punta, il miglior drama, pioggia di nomination in tutte le categorie per Lost sicuramente uno dei favoriti, sarebbe una degno commiato per un’avventura su piccolo schermo che nonostante alti e bassi ha regalato momenti e personaggi davvero memorabili. Naturalmentre attenzione al veterano Mad Men dominatore nelle ultime due edizioni e al sornione Breaking Bad, per gli snobbati invece facciamo una domanda, ma per True Blood solo nomination?
E adesso occupiamoci degli attori per il reparto comedy, finalmente in lizza il sottovalutato Jim Parsons, lo Sheldon di The Big Bang Theory, ma in dirittura d’arrivo c’è Steve Carell che potrebbe inaugurare la sua ultima stagione in The Office con un bel riconoscimento, ma l’eterno secondo deve ancora una volta fare i conti con il veterano Alec Baldwin che con 30Rock proverà per il terzo anno consecutivo a far piazza pulita.
Per la categoria drama i sei candidati sono tutti promettenti, inutile dire che Bryan Cranston (Breaking Bad) potrebbe infilare una tripletta niente male, ma farei attenzione a Jon Hamm (Mad Men) e al possibile exploit di Kyle Chandler per Friday Night Lights, per gli snobbati sempre nella categoria drama una lamentela, è inammissibile che ancora non si sia premiato lo splendido lavoro svolto da John Noble in Fringe.
Chiudiamo con le signore comedy & drama, per la categoria comedy potrebbe tornare in auge Tina Fey (30 Rock) dopo l’exploit l’anno scorso di Toni Colette (The United States of Tara), ma occhio alla talentuosa Lea Michele (Glee) e a un’improbabile, ma non impossibile exploit della sorprendente Edie Falco (Nurse Jackie).
Per la categoria drama invece Julianna Margulies (The Good Wife) e Glenn Close (Damages) si giocano il primo posto a colpi di legal-drama, ma attenzione alla bella Mariska Hargitay (Law & Order: SVU) già vincitrice nel 2006 e a Kyra Sedgwick (The Closer) alla sua quinta candidatura e che sembra davvero pronta a salire finalmente sul podio.