Su TNT comincia una nuova serie: Falling Skies. Forse la storia è già conosciuta, gli alieni invadono la terra e uccidono la maggior parte della popolazione; dei sopravvissuti decidono di unirsi e formare la resistenza. Già sentito vero? Questa volta però i produttori dello show, tra cui niente di meno che Steven Spielberg, promettono che si sono almeno cinque buone ragioni per seguirlo.
1. E’ uno show sulla famiglia. Molti dei personaggi hanno visto i loro cari perire durante l’invasione aliena sei mesi prima rispetto all’inizio della stagione, Tom Mason (Noah Wyle), un ex professore di storia, si ritrova a proteggere i due figli rimasti (l’altro è stato rapito dagli alieni). La storia è incentrata su di loro e le persone attorno a loro. E’ science fiction misto a drama.
2. Gli alieni usano i bambini. Il secondo figlio di Tom, Ben, è stato rapito dagli alieni ed sotto il loro controllo mentale. Il figlio più grande, Hal, invece ha deciso di imbracciare le armi e unirsi al padre nella lotta. La sua missione è recuperare suo fratello.
3. Gli umani non stanno solo combattendo contro gli alieni, devono anche decidere di chi fidarsi tra i sopravvissuti. E’ anche una lotta umani contro umani perché un gruppo di ribelli ha deciso di prendere il potere.
4. Il mistero che si cela dietro l’invasione è diverso dal solito. Durante i viaggi del gruppo di resistenza il mistero circonda l’attacco. Perché gli alieni sono qui? Cosa vogliono dai nostri bambini? Perché non siamo tutti morti? Cosa succederà man mano che li combatteremo?
5. C’è ancora amore dopo tutto. Niente di meglio che essere vicini alla morte per unire due persone Tom e Anne (una pediatra che ha perso suo figlio) rapidamente si legano. Prima di tutto un’amicizia, rispetto uno per l’altra, due persone che hanno perso i rispettivi coniugi e la famiglia. Presto qualcosa tra loro crescerà, ma non così rapidamente perché hanno rispetto per il loro passato e le loro perdite.