Questa recensione sul primo episodio della serie Fallout potrebbe contenere spoiler, attenzione prima di leggere.
ATTENZIONE QUESTA RECENSIONE / RIEPILOGO CONTIENE SPOILER
Questi americani che se ne fregano sempre del resto del mondo e fanno uscire le serie tv alle 3 di notte. Comunque non ci siamo fatti impressionare, abbiamo atteso che Amazon, sulla sua piattaforma di streaming Prime Video, sbloccasse il primo episodio e ci siamo fiondati alla visione. Innanzitutto è bene dire che, per chi non ha un abbonamento libero dalle pubblicità, PER ORA, non sono molto invadenti anche se la premessa fa sperare il peggio (ma non siete già abbastanza ricchi maledetti?) chiuse tutte le premesse è ora di parlare del primo episodio di Fallout.
La serie non poteva che cominciare con uno sguardo all’epoca pre-atomica, prima che il mondo cadesse sotto le bombe atomiche confermando che la guerra non cambia mai il suo volto. Il primo personaggio che compare su schermo è il cowboy Ghoul, in vesti umane, che insieme alla figlia intrattiene con uno spettacolino il festeggiato figlio di un gruppo di ricchi egoisti snob. La scena che aspettate arriva puntualmente con il primo flash atomico, preceduto da avvisi radio e televisivi su una situazione instabile politicamente parlando. Si intravedono i robot domestici. Bene scoppiate le bombe atomiche l’episodio procede con il secondo dei protagonisti.
Lucy, abitante del Vault 33 che all’apparenza vive felice 290 anni dopo gli avvenimenti della guerra nucleare. L’atmosfera è allegra mista al “cringe” termine sostitutivo per dire strano. Si fanno subito riferimenti al fatto che nei Vault la disponibilità sessuale non è altissima e quindi ci si arrangia tra consanguinei, ma Lucy dovrà finalmente sposare un abitante del vicino Vault 32 per portare avanti l’umanità. Il matrimonio combinato va avanti solerte, ma gli abitanti del Vault 32 hanno qualcosa di strano, questo però verrà notato dopo che Lucy abbia consumato la sua luna di miele. Difatti i 32 altro non erano che dei predoni, avevano già devastato il Vault 32 scoperta fatta dal fratello di Lucy. La violenza del conflitto qui straripa, proprio come nel videogioco, si ha un primo assaggio di quello che sicuramente peggiorerà più avanti. L’obiettivo dei predoni è il padre di Lucy nonchè sovrintendente che viene rapito e portato fuori da una donna misteriosa che sembrava già conoscere. Da qui la decisione di Lucy di lasciare il Vault per andare a cercare suo padre.
Maximus è il terzo protagonista, membro della Confraternita D’Acciaio, seppur inizialmente ultima ruota del carro. Dopo un paio di scene sulla durezza della vita militare, Maximus viene scelto per fare da scudiero ad un Cavaliere e finalmente parte per una missione che unisce un po’ tutta la trama della serie. Si ricerca un membro dell’enclave ed il suo companion, noto anche come Dogmeat all’interno del gioco. Bellissime le T60 da vedere.
L’ultima parte dedicata al Ghoul, questa volta nel vero senso del termine, che viene disseppolto da una banda improbabile di cowboy che lo invitano ad unirsi a loro per trovare lo stesso personaggio che cerca la Confraternita, ma il nostro Ghoul fa subito capire di essere un viandante solitario liberandosi dei suoi salvatori. Anche qui Fallout mostra tutta la sua scorrettezza. Qui si vede la Junk Jet all’opera!