Fargo è stato uno dei successi della stagione, Collider ha parlato della serie TV con il suo creatore Noah Howley.
Ispirato all’omonimo film dei fratelli Coen, Fargo è stato una delle sorprese televisive dell’anno. Che influenza hanno avuto i fratelli Coen sullo show?
La loro influenza è ovunque: abbiamo fatto una sequenza simile ad A Serious Man nel quinto episodio, ma i Coen sono in altre scene e momenti. Hanno comunque letto la prima sceneggiatura ed erano soddisfatti. Hanno anche visto il pilota ed Ethan Coen ha detto: Bello!. Non hanno mai voluto sapere cosa sarebbe successo, credo che leggendo lo script abbiano pensato, sì e come l’avremmo fatta anche noi. Poi mi hanno comprato dei waffles, o li ho comprati io a loro, non ricordo.
Com’è venuta la decisione di fare un salto in avanti?
L’ha proposta uno degli sceneggiatori, ci ho pensato su e mi sono detto che si poteva fare. Per me è sempre di fondamentale importante creare storie che siano impreviste, non puoi andare avanti se non sai cosa sta succedendo e abbiamo visto tutta la cosa, è sembrato inetivabile. È un po’ difficile, ma mi è piaciuto. Con la storyline della gravidanza, poi, il salto nel tempo mi sembrava giustissimo.
Come sarebbe una seconda stagione?
Sarebbe come un nuovo film, mi è piaciuto quando FX mi ha chiesto se potevo fare la serie TV senza nessuno dei protagonisti del film. Se ci pensi, poi, c’è una connessione, se andiamo avanti, vedrete un nuovo film con nuovi personaggi, forse legati alla prima stagione o al film dei Coen o forse no in un modo imprevedibile.