Anche se le sorti di un’eventuale seconda stagione di Flash Forward, i fan non hanno alcuna intenzione di gettare la spugna. Infatti, i fedelissimi della serie hanno organizzato una mobilitazione per il 10 giugno a Los Angeles (davanti al palazzo della Abc che trasmette lo show).
Sia Chicago, New York, Seattle, sia città europee come Londra, Hannover e Dublino, si stanno allestendo delle minuziose riproduzioni del celeberrimo blackout che, nel primo episodio della serie, ha fatto perdere coscienza per due minuti e diciassette secondi l’intero pianeta, consentendo a chiunque di conoscere il proprio destino.
Neanche le tantissime manifestazioni d’affetto (lettere, gadget, calendari) arrivate al capo del network, Steve McPherson, sembrano essere riuscite ad “intenerire” i vertici. A fronte di un buon esordio in termini di ascolti e di una progressiva perdita di telespettatori, la rete americana è propensa a cancellare Flash Forward dai propri palinsesti per la prossima stagione televisiva. Riuscirà il gesto estremo dei fan a “salvare” la serie da chiusura ormai certa?
Salvatore 6 Giugno 2010 il 16:53
Gli ascolti calcolati di Flash Forward non sono reali, non si tiene conto di tutti quelli che seguono questa fantastica serie in streaming. E’ una delle più belle e coinvolgenti serie tv mai realizzate, e anche se illegalmente la maggior parte dei suoi telespettarosi segue gli episodi online, sfuggendo in questo modo ai calcoli del’audiance.
Diego Odello 6 Giugno 2010 il 23:45
@ Salvatore:
Può essere (Heroes è un esempio proprio di quello che dici tu), ma ai produttori di FlashForward e al network se non ci sono ascolti che convincono gli inserzionisti a spendere soldi gli alti ascolti in streaming non interessano…
dany 10 Giugno 2010 il 15:05
Come si può impedire la chiusura? Facciamo anche noi in italia la nostra parte! Cerchiamo di mantenere in “vita” una delle poche serie tv per la quale è ancora gradevole stare a casa a guardare la tv!!!!!!!!!!!!
Diego Odello 10 Giugno 2010 il 17:05
@ dany:
Io vedo molte serie tv, ma non ti nego che la chiusura di FlashForward mi è rimasta un po’ in gola. Ho i miei dubbi che si possa salvare, anche perché il protagonista ha già firmato per recitare nella nuova serie tv Starz Camelot.
Io punterei più che altro ad un film tv o ad una miniserie di 2 o 4 episodi per chiudere tutti i punti rimasti inspiegati.
cristian 14 Giugno 2010 il 17:01
VI PREGOOOOO SALVIAMO QUESTA SERIE TV E TOGLIAMO TUTTI QUEI PROGRAMMI INNUTILI SENZA UN SENSO COME GRANDEFRATELLO……QUESTO FILM TI FA RAGIONARE, PENSARE, TI FA CAPIRE COSA VOREBBE DIRE SAPERE IL FUTURO VISTO CHE IN MOLTI LO VORREBBERO.QUESTA SERIE DA UN SENSO ALLA NOSTRA VITA,SPIEGANDOCI I PRO E I CONTRO NEL CONOSCERE IL FUTURO,DA UN SIGNIFICATO AL PRESENTE,VIVERE LA VITA!!!
enzo 17 Settembre 2010 il 18:43
Se consideriamo che al momento trasmettono FlashForward su italia 1
con la publicità parliamo di 22 puntate. Per poi nn sapere come andrà a finire visto che abc ha blokkato la seconda serie. vi assicuro ci sara d’impazzire poichè il finale fa capire che chiaramente che ci sta un seguito.
In poche parole dopo 22 puntate nn si arriva alla fine.Boooooooooooo
Caution 10 Dicembre 2010 il 14:18
forse una delle piu’ belle serie mai fatte…mi accodo al disaccordo…..
Jessica 5 Gennaio 2011 il 01:07
Nooo….una delle serie tv + belle in assoluto…non posso lasciarci così…ho finito proprio oggi la prima stagione! no no non è possibile…
Iulia 6 Marzo 2011 il 16:05
Devono assolutamente fare anche una 2 serie per farci vedere come andra a finire. E NON possono far morire mark….vi prego solo un’altra serie….
Fanny 31 Marzo 2011 il 13:22
cioè veramente, qualcuno si mobiliti seriamente, per una volta che viene partorita un’idea geniale come flashforward cosa si fa? ma sospendiamola.. certooooooooo!!!! ovvio che si lamentano di un calo di ascolti… fate voi se la mettete all’una di notte??!!!??? w gli svegli!
ddd 4 Febbraio 2012 il 02:31
tutte le serie più belle di tipo concettuale fantascientifico-filosofico che possano anche portare a riflettere sulla vita vengono cancellate, è normale. i network sono controllati dalla politica, non vogliono gente pensante.