Si avvicina uno degli eventi epocali che molti stavano aspettando, compreso il sottoscritto: stavolta non si tratta del debutto della sesta stagione di Lost, bensì del finale della seconda stagione di Fringe che sarà incentrato su un confronto diretto tra i due scienziati-colleghi-nemici-amici William Bell (Leonard Nimoy) e Walter Bishop (John Noble).
Incontro confermato anche la produttore Akiva Goldsman, regista dell‘episodio in due parti scritto dai produttori esecutivi Jeff Pinkner e J.H. Wyman. Niente da dire: due personaggi veramente consistenti, interpretati da due garndi attori.
La reunion tra William e Walter è solo la più eclatante delle sorprese che Fringe tiene in serbo per il finale di questa seconda stagione: si andrà infatti a scavare nell’identità di Peter (Joshua Jackson, e nelle scelte di Walter, passate e future.
Lo scopo è quello di ottenere, a partire da due episodi, un qualcosa che somigli più a un film unico che al finale di una serie. L’autore non mente, non si tratterà del gran finale della “sinfonia”, ma del finale – fortunatamente temporaneo – di un movimento. Possiamo tirare un sospiro di sollievo.