Un futuro incerto e lontano da quello che ci si può aspettare è apparso agli occhi di Peter nello scorso episodio di Fringe. TV Guide ha voluto intervistare l’executive producer J.H. Wyman e scoprire qualcosa in più.
La serie si concluderà con questo salto nel futuro o Peter tornerà indietro?
Il finale di stagione è una sorta di risposta a molte domande. Come gli Osservatori hanno detto, ci sono molti futuri ad attenderci. Nel 2026 Peter sarà in quel futuro peché tutti hanno fatto un certo tipo di cammino, ma alla fine dell’episodio un cambiamento ci sarà.
Come sono cambiate le relazioni tra i personaggi quindici anni dopo?
Alcune sono come ve le aspettate, altre no. Abbiamo cercato di renderle logiche, ma abbiamo cercato di lasciare aperta ogni possibilità.
Cosa ci puoi dire dell’End-of-Dayers il piano di Walternate per distruggere il nostro universo?
Il concetto che nasconde dietro all’End-of-Dayers è interessante perché ha a che fare con la fede e la sua perdita. Le persone sono alla costante ricerca di qualcosa a cui credere. Quindi in sostanza l’End-of-Dayers sono persone che hanno fede, ma fede nella fine di ogni cosa. La fine dei giorni li porterà alla salvezza.
Nel finale perderemo un personaggio importante. Cosa ci puoi dire a riguardo? E definitivo?
Volete sapere se questa morte è permanente? Vedrete che non è esattamente così e che le persone a morire saranno più di una.