La quarta stagione di Fringe, che non sta ottennendo i risultati previsti (per usare un eufemismo), sarà l’ultima? Il presidente della Warner Bros. Tv Peter Roth non si sbilancia e a TvLine dice:
E’ troppo presto per dirlo … Questo è uno show del venerdì sera che gli spettatori amano in DVR e come tale è stato pensato dato che quando calcoliamo Live+7 gli ascolti crescono dal 40% al 63%. Speriamo che gli aumenti siano abbastanza alti per poter andare avanti.
Fringe vende bene all’estero, ma in patria inizia ad avere problemi seri: durante le riproposizioni le pubblicità possono essere mandate avanti e ciò fa perdere l’interesse agli inserzionisti nell’investire nel prodotto; WBTV, che ripropone le puntate, potrebbe sborsare meno soldi qualora gli ascolti continuassero ad essere bassi e altre serie in midseason (The Finder e Touch su tutte) andassero bene, conscia del fatto che Fox in passato ha già cancellato altri show che ottenevano gli stessi risultati nella sera del venerdì.
L’obiettivo minimo è quello di riuscire ad arrivare ad ordinare una quinta e ultima stagione, magari formata da soli 13 episodi, per permettere alla serie di sfondare il muro dei cento episodi. L’importante, come ricorda Robert Seidman di TvByTheNumbers, è che ci sia abbastanza tempo per chiudere la storia di Fringe degnamente.