La scorsa puntata di Game of Thrones è stata caratterizzata da una discussa scena di stupro, talmente forte che molti fan stanno considerando di smettere di vedere la serie TV tratta dai libri di George R.R. Martin. Ed è lo stesso autore a intervenire nel suo blog, ecco cos’ha scritto.
La scena ha fatto arrabbiare parecchi fan anche perché non è presente nel libro, secondo quanto si legge su TVLine: lo stupro di Sansa non è presente nella serie di Martin e non rispetta quello che l’autore ha scritto visto che Sansa Stark sposa Jeyne Poole, un carattere minore che è apparso solo nella prima stagione.
A difendere la scena in questione, Sansa viene stuprata di fronte agli occhi inerti di Theon, lo stesso George R.R. Martin:
Ci sono state delle differenze fra i romanzi e lo show sin dal primo episodio della prima stagione. E da allora parlo dell’effetto farfalla: piccoli cambiamenti hanno portato a cambiamenti più grandi e cambiamenti enormi. HBO ha prodotto più di 40 ore per adattare i miei romanzi estremamente complessi e molto lunghe con strati di trama e sottotrama, i loro cambiamenti e le contraddizioni e i loro narratori poco credibili, i punti di vista, le ambiguità e un cast di centinaia di attori. La prosa e la TV hanno forze diverse, differenti debolezze, richieste distinte. David, Dan e Bryan e l’HBO stanno provando con le loro possibilità una delle serie Tv migliori.
Martin non parla direttamente della scena dello stupro, che potete vedere su YouTube a quest’indirizzo, ma parla di tutti i cambiamenti, ma è chiaro che il suo pensiero era rivolto agli ultimi minuti del sesto episodio della quinta stagione di Game of Thrones.