Il sito TvLine intervista l’attore Jason Momoa presto al cinema nei panni di Conan il Cimmero e attualmente nel cast del serial HBO Game of Thrones nel ruolo di Khal Drogo, imponente signore della guerra Dothraki, che dopo il trattamento riservato nella puntata di domenica scorsa (A Golden Crown) all’ambiguo cognato Viserys (Harry Lloyd), nell’episodio in onda domani dal titolo You Win or You Die metterà in mostra le sue doti di oratore in un furioso discorso proclamato all’indomani delle minacce alla consorte Daenerys (Emilia Clarke).
Dopo il salto trovate l’intervista a Jason Momoa.
A proposito del discorso proclamato nell’episodio You Win or You Die:
Sto morendo per i miei amici che mi vedranno fare il discorso…i miei amici che guardano lo spettacolo continuano tutti a dire, ‘Amico, tu non dici mai niente. Sei solo nudo!’ invece mi piace molto che Drogo faccia questo bellissimo discorso di guerra e che lo dedichi a sua moglie.
A proposito della caratterizzazione del suo personaggio:
E’ stata la prima volta che ho interpretato una specie di re, volevo fare di lui una sorta di impenetrabile roccia. Devo ammettere che essere tanto arrogante è stato piuttosto divertente.
Il rapporto tra Drogo e Daenerys:
E’ un personaggio super-stoico ma quando lui si innamora di questa bellezza, si avvia lentamente a scoprire i suoi sentimenti più profondi, lui si scalda per qualcuno, che è qualcosa che non ha mai fatto prima. Drogo inizià cosi’ ad aprirsi.
Le similitudini tra il ruolo di Drogo e quello di Conan e la preparazione atletica:
E’ stato bello interpretare Conan anche se ho dovuto allenarmi molto duramente. Per Conan ho dovuto mangiare petto di pollo bollito, lavorare in esterni tutto il tempo e fondamentalmente mangiare come un uccello ogni due ore. Ma io sono più massiccio in Game of Thrones. Drogo è alto oltre due metri nel libro, quindi dopo un allenamento veramente duro affrontato per cinque mesi, quando sono arrivato in Irlanda ho avuto Guinness, pizza, spaghetti e tutto ciò che volevo. Si mette tutto quel grasso sulla parte superiore del muscolo e si diventa dei pesi massimi.
Momoa racconta che anche se Drogo non indossa molti abiti, i capelli e il trucco lo hanno aiutato molto ad entrare nel personaggio. Tra i Dothraki, la lunghezza della proprio treccia indica il loro successo in battaglia. Drogo rimane imbattuto, motivo per cui lui è il Khal. Un altro tocco aggiunto al personaggio, che non c’è nei libri di George RR Martin, è il suo pesante eyeliner.
È stato interessante trovare una parrucca che non fosse troppo pesante, ma è stato abbastanza difficoltoso, per quanto riguarda l’eyeliner la cosa è nata proprio perché nel fare ricerche, si è scoperto che i nomadi attraversavano spesso pianure e deserti e indossavano sempre l’eyeliner in modo da riflettere il sole. Ecco perché si è optato per questa scelta.
