Deadline ha intervistato per noi Lena Dunham (foto), che nella nuova serie intitolata Girls promette di dare una svolta al genere Sex and the City. Così si scopre che tra i temi che vedremo trattati ci sarà anche il razzismo e i rapporti che si creano nelle famiglie: ma c’è di più visto che lo show è stato nominato anche per gli Emmy Awards, dunque non perdete la seconda parte dell’articolo con l’intervista.
Per te questa nomination sarebbe valsa di più nei panni di attrice, regista o sceneggiatrice?
Non mi sono mai considerata un’attrice, quindi se qualcuno dovesse elogiarmi per le doti drammatiche sarebbe un vero e proprio shock per me!
Nella parte che interpreti in Girls però dice molto di te?
Potrei interpretare sei personaggi diversi volendo, perché comunque mi diverte essere eclettica in tutto e per tutto.
Pensi che la tua parziale inesperienza sia servita a portarti alla nomination per l’Emmy?
Credo di sì, anche perché sono stata spronata da diverse persone a rimanere nel mio guscio da regista, ma poi le cose cambiano. Così ho imparato anche a calarmi in parti diverse dal mio terreno sicuro, ma che mi facessero capire quali sono le difficoltà degli altri partecipanti, come gli attori e gli sceneggiatori.