Pare che la puntata di Glee in cui Artie balla e canta su una sedia a rotelle abbia creato ulteriori polemiche tra gli attori disabili che attualmente lavorano in varie serie televisive, e che hanno visto l’affidare il ruolo di un paraplegico ad un attore tra virgolette sano, come un’occasione persa per un vero disabile di interpretare quel ruolo in maniera più consona e realistica.
A spiegare le perplessità di questi attori diversamente abili Robert David Hall, membro di lunga data del cast di CSI, nel serial era il coroner Albert Robbins, che dal 1978 a causa di un incidente usufruisce di due protesi meccaniche agli arti inferiori.
Penso ci sia paura di un contenzioso, che una persona disabile possa far perdere ascolti, paura che il pubblico possa provare disagio…tutto ciò è una sciocchezza, sono trent’anni che faccio l’attore camminando su due gambe artificiali.
Non è la prima volta che alcuni casting vengono contestati, a rispondere alla perplessità della comunità di attori disabili il produttore esecutivo di Glee Brad Falchuk :
Capisco la preoccupazione e la frustazione espressi dalla comunità dei disabili, ma Kevin McHale, che interpreta Artie eccelle nel ballo e nel canto ed è difficile rinunciare ad un talento del genere, come è difficile trovare persone che sappiano cantare e recitare veramente e abbiano anche il carisma necessario per stare in tv.