Cameron Monaghan è uno dei cattivi della seconda stagione di Gotham, a Collider ha raccontato cosa c’è d’aspettarsi in questa stagione.
Cosa ci puoi dire di questa stagione?
Non vedo l’ora di vedere come Jerome evolve. Ho amato il primo episodio, ma penso che migliorerà. Non vedo l’ora di vedere come la situazione migliorerà.
Jerome rinchiuso, sta per scoppiare?
Penso che lo stesse per farlo, ben prima di incontrarlo, non so se la prigione lo blocca o il suo cambio di personalità, così con le persone che incontra e con cui interagisce. Theo Galavan che è diventato il capo della rivoluzione dei cattivi a Gotham, diventa il mentore per Jerome, e lo ispira fortemente.
Una delle caratteristiche del tuo personaggio è la risata, come sei riuscito a crearla?
Mi sono esercitato in modo ossessivo tanto da perdere la voce. Quando ho ottenuto il ruolo, mi sono esercitato durante la pausa invernale, mi sono guardato allo specchio, facevo facce strane e ridevo, al punto che i miei vicini si sono preoccupati. Ho continuato a farlo quando ho scoperto che ci sarei stato nella seconda stagione, ho continuato a farlo.
Jerome è per te Jerome o Joker?
Devo pensare a lui come Jerome, perché lui è Jerome. Chiunque lui sia, è un uomo che ama il dolore e ride del dolore degli altri. Questo è ciò che lo guida, per questo sto dalla sua parte.