Il 21 giugno è scaduto il termine ultimo per presentare le candidature agli Emmy, e per l’occasione mr. Ausiello intervista Chandra Wilson anche quest’anno candidata con la sua Miranda Bailey per la quarta volta come miglior attrice non protagonista.
A proposito dell’ultimo doppio episodio che ha chiuso la sesta stagione di Grey’s Anatomy in cui la tensione ha toccato punte notevoli così come le sequenze drammatiche a cui l’attrice ha preso parte, vedi la morte di Charles tra le sue braccia. La Wilson ammette che quando una sequenza ha un suo perchè all’interno della trama invece di svuotarla emotivamente tende a farle l’effetto contrario dandole una carica di energia considerevole.
Per quanto riguarda invece il pericolo corso nelle sequenze finali, il folle armato che semina cadaveri tra i chirurghi dell’ospedale e lei che si salva fingendosi un’infermiera, l’attrice pensa sarà interessante vedere se la paura provata si trascinerà nella nuova stagione e se inciderà sul suo comportamento futuro e nel rapportarsi con gli altri. Ausiello accenna anche allo script che in origine vedeva la Bailey ferita dal folle, e al fatto che la Rhimes alla fine per mancanza di coraggio abbia cambiato idea.
A proposito del suo nuovo interesse amoroso arrivato e subito partito, l’attore Jason George reclutato dalla Rhimes per il nuovo medical Off the Map, la Bailey spera ancora che ci possa essere un lieto fine per la loro relazione, impegni permettendo s’intende, l’attrice si è divertita molto ad esplorare l’aspetto romantico e passionale del suo personaggio, fino ad oggi molto sacrificato.
Ausiello conclude parlando dei colleghi della Wilson in procinto di lasciare la serie e di quelli che già lo hanno fatto, l’attrice pensa che è molto difficile oggi trovare un lavoro continuativo che permetta di lavorare ad alti livelli e cosa più importante che ti insegni qualcosa, insomma per la Wilson quello in Grey’s Anatomy è un posto da tenersi ben stretto.