Shonda Rhimes, direttrice esecutiva, produttrice ed una delle autrici storiche di Grey’s Anatomy, si gode il periodo felice dopo il successo della sesta stagione. In una lunghissima intervista rilasciata a TvGuide.com, la produttrice dichiara di essersi ispirata ai personaggi di West Wing e Buffy, serie americane a cui è molto affezionata da telespettatrice e punti di riferimento nelle sue sceneggiature. E anticipa i suoi progetti futuri
Sogno una serie al femminile. Raccontare l’emisfero delle donne, attraverso quattro personaggi molto forti ed impegnati in situazioni inusuali come i fronti di guerra.
L’autrice rivela anche il suo rapporto con la televisione:
La cosa che trovo inquietante e preoccupante della televisione, è che, grazie ad essa, la gente possa pensare addirittura che se si è una persona di colore, si rischi di rimanere imprigionati nella propria razza. Questa affermazione in realtà non ha senso. Io vivo la mia vita, ed è diversa dalla vita altrui a prescindere dal colore della pelle.
La Rhimes ritiene di sentirsi pienamente soddisfatta dello spin off Private Practice:
Due spettacoli, una sfida enorme. Nessuno esegue i miei lavori per me. Io sono seduta qui a scrivere delle sceneggiature per Grey’s e, a breve continuerò quelle per Private Practice. L’anno dello sciopero, mi ha quasi ucciso. Se non fossimo andati in sciopero, non so se sarei sopravvissuta.