TvLine e Deadline riportano le cifre in ascolti, davvero notevoli, che la miniserie in tre parti a sfondo storico Hatfields & McCoys ha registrato nella messa in onda delle sua prima puntata su History Channel, che con 13.9 milioni di telespettatori totali diventa il programma più visto (escluse trasmissioni sportive) della storia dei canali via cavo senza programmazione pubblicitaria.
Il risultato acquista valore se si aggiungono le repliche che portano gli ascolti a picchi di 17 milioni e se si considera che questa è il primo progetto seriale per History Channel, non calcoliamo natiralmente il recentemente prodotto e cassato The Kennedys mai andato in onda.
Per quanto riguarda i rating c’è un ottimo risultato nel target 18-49 con una media di 4.8 milioni che tocca quota 5.8 milioni nel target 25-54.
Nancy Dubuc, presidente della rete ha commentato entusiasta:
Non potremmo essere più orgogliosi del cast e della troupe…da Kevin Costner, Bill Paxton, Mare Winningham, Powers Boothe, Tom Berenger e chiunque sia coinvolto nel fare veramente la storia!
La storia:
La faida dei Hatfield-McCoy (1863-1891) ha coinvolto due famiglie della Virginia e del Kentucky. Gli Hatfield del West Virginia erano capeggiati da William Anderson “Devil Anse” Hatfield (interpretato nella serie da Kevin Costner), mentre i McCoys del Kentucky erano sotto la guida di Randolph “Ole Ran’l” McCoy (interpretato da Bill Paxton). Tutti coloro che furono coinvolti nella faida erano discendenti di Ephraim Hatfield (nato nel 1765) e William McCoy (nato nel 1750). La faida è entrata nel lessico e nel folklore americano come metafora per tutti quei conflitti e contese infinite che hanno risvolti amari. Più di un secolo dopo, la storia della faida Hatfields & McCoys è diventata una metafora moderna per i pericoli insiti nella visione distorta dell’onore della famiglia e nella ricerca della giustizia per mezzo della vendetta.