HBO ha deciso di non procedere oltre con la produzione di Hobgoblin, il pilot sceneggiato da Michael Chabon in cui un team formato da truffatori e maghi faceva squadra per combattere Hitler e i nazisti usando la magia..e la truffa; secondo The Wrap, l’abbandono del regista Darren Aronofsky che avrebbe dovuto dirigere il pilot ha convinto la rete a mollare il progetto, cui però sarebbe interessata FX.
Per un regista che va, uno che arriva, sarà Juan Antonio Bayona il regista di Penny Dreadful, la serie di Sam Mendes e John Logan che, in otto puntate, ci racconterà la vita e le gesta di alcuni personaggi classici dell’horror – da Dorian Gray al dottor Frankenstein & sua creatura, passando per Dracula – nella Londra vittoriana; lo show andrà in onda su Showtime e su un canale britannico ancora da decidere.
FX ordina due comedy, la prima è Man Seeking Woman, progetto sceneggiato da Simon Rich e Lorne Michaels basato sul libro del primo Last Girlfriend On Earth; la serie viene descritta come un’occhiata dolce e surreale al mondo degli appuntamenti in quel di New York.
Secondo il modello Anger Management -prima stagione da dieci episodi che, se raggiungono un certo risultato, porteranno ad un rinnovo mega di 90 puntate – la rete ha invece ordinato la sitcom con protagonisti Kelsey Grammer e Martin Lawrence nel ruolo di due avvocati diversissimi che si incontrano in aula nel giorno peggiore della loro vita e sviluppano un’amicizia/un rapporto professionale dovendo mediare le loro divergenze; a sceneggiare la serie saranno Bob Boyett e Robert Horn.
Ancora cambiamenti nel cast creativo di Nashville, dopo quelli di cui vi abbiamo già parlato qua, la serie perde il consulente musicale T Bone Burnett – che nella prima stagione sceglieva, produceva e creava le canzoni della serie; al suo posto ci sarà Buddy Miller, un cambio che secondo l’Hollywood Reporter era già annunciato visti i mille impegni del produttore (che sta lavorando al nuovo album di Elton John), sposato con la creatrice dello show Callie Khouri.
E chiudiamo con una curiosità su The Office, in un’intervista a TVLine Steve Carell afferma di aver mentito per mesi a tutti sulla sua apparizione nel finale e di essersi sentito malissimo – come si sono sentiti malissimo il cast e il producer Greg Daniels.
Non volevo il mio ritorno fosse una cosa grossa, l’ho fatto per rispetto dello show e dei miei compagni di cast, non volevo il finale fosse la puntata del ritorno di Michael o una storia tutta per lui, volevo il mio ritorno fosse un modo per rendere omaggio allo show.
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