Intervista fluviale di Collider ai due creatori di How I Met Your Mother Craig Thomas e Carter Bays, pochi gli spoiler sulla nona ed ultima stagione, molte le curiosità e i retroscena sulla produzione (attenzione, alcune parti potrebbero rovinare la sorpresa a chi non ha ancora visto l’ottava stagione, in onda su Mediaset Premium, a partire dal 24 settembre 2013).
Partiamo dal video mostrato al Comic Con (ve lo proponiamo a fine post) in cui i due figli si mostrano un po’ stufi dei racconti del loro padre, gli autori rivelano che è stata in realtà, per quanto scherzosa, la gag (girata, pare, alla fine della seconda stagione) è in realtà un assaggio della nona stagione, un modo per farci capire che ritroveremo molti personaggi che non abbiamo in anni.
Bays e Thomas hanno anche confermato che la fine dello show non è cambiata (è però cambiato il modo di raccontare la serie), e che se How I Met Your Mother era stato concepito per durare otto stagioni, questa nona stagione è una sorta di bonus à la Wild West in cui tutto può succedere
Abbiamo cambiato un sacco di regole nel come pensavamo di dover raccontare la storia: è un po’ come scrivere un lungo libro ed essere in grando di scrivere il finale nel modo in cui volevamo, e di questo siamo molto grati.
Gli autori hanno anche parlato del dvd, poco da dire su quello dell’ottava stagione, ma in futuro (probabilmente nel dvd della nona stagione o nel mega pacco con tutte le nove stagioni di HIMYM) vedremo il momento in cui Ted (Josh Radnor) ha incontrato la mamma Cristin Milioti.
Abbiamo fatto uno screen test per sapere se avevano dell’alchimia, ed è stato pazzesco scrivere le parole, metterle su carta e poi vederle recitate da Josh e Cristin: prima o poi vogliamo farvelo vedere, ma non ancora.
I due si sono detti ciao, e poi hanno girato questa scena bellissima in cui lei ha l’ombrello giallo, abbiamo quasi pianto.
E a proposito della mamma, quanto è stato difficile tenere il segreto? Ecco la risposta dei due autori:
E’ la cosa che abbiamo voluto tenere più segreta, abbiamo girato in un set totalmente differente, non avevamo nessun extra, c’erano solo persone strettamente collegate alla produzione della serie: è stato un affare di famiglia, non c’era nessun estraneo.
Abbiamo fatto firmare a tutti un accordo di riservatezza, ed eravamo terrorizzati da quel mese e mezzo tra la scena girata e la scena trasmessa: ma l’identità della mamma non è mai uscita, ed è stato grande.
Tra i momenti preferiti dell’ottava stagione, infine, a parte la scena con la mamma, l’episodio in cui Barney chiede a Robin di sposarlo (“The Final Page, Part 2”): a questo proposito gli autori confessano di essersi divertiti a ingannare i telespettatori, facendo sì che la proposta di Barney fosse una truffa del suo libro per rimorchiare ragazze.
Ci sembrava che solo Barney potesse fare questo tipo di proposta, e anche se abbiamo un po’ ingannato i telespettatori, spero il risultato ne sia valso la pena.