I punti di forza di M. Il figlio del secolo, dopo l’esordio su Sky

Da venerdì 10 gennaio è in onda su Sky e in streaming su Now la nuova serie Sky Original e diretta da Joe Wright M. Il figlio del secolo. Si tratta di una nuova serie TV basata sul primo volume della saga bestseller di Antonio Scurati. Al centro dei primi due episodi ritroviamo La fondazione dei Fasci di combattimento, la presa di Fiume da parte di D’Annunzio e l’ingresso in Parlamento di Mussolini.

M. Il figlio del secolo
M. Il figlio del secolo

Riscontri su M. Il figlio del secolo dopo l’apparizione su Sky

Si tratta di una nuova serie TV in otto episodi che è stata scritta da Stefano Bises e Davide Serino e racconta i vari avvenimenti che portarono Mussolini ad impossessarsi dell’Italia e poi fondare la dittatura. Nei primi due episodi, andati in onda il 10 gennaio, abbiamo assistito propri gli inizi dell’attività politica di Mussolini, quando il 23 marzo del 1919 fonda i Fasci di combattimento.

Non ha però i consensi del popolo, i primi Fasci sono pochissime persone, più che altro reduci di guerra e disperati. La scena gli viene rubata dal poeta D’Annunzio che prende militarmente Fiume. Mussolini pensa a buttarsi sulla politica, ma perde e viene arrestato. Una volta liberato, Mussolini pensa di lasciare la politica, ma qualcosa di inaspettato gli fa cambiare idea.

Ci sono gli scioperi indetti dai socialisti, che paralizzano il Paese e questi inducono latifondisti e industriali a cercare l’aiuto dei fasci per riportare ordine con la forza. Il fascismo, nato per sollevare gli ultimi, rinnega operai e contadini e abbraccia la causa dei padroni e dei borghesi. E grazie ai nuovi alleati entra in Parlamento. Inizia così l’ascesa di Mussolini.

M. Il figlio del secolo è una serie TV basata quindi su avvenimenti documentati ampiamente negli anni e per la scelta del cast, oltre a Luca Marinelli, troviamo Francesco Russo che interpreta Cesare Rossi, Barbara Chichiarelli nei panni di Margherita Sarfatti, Benedetta Cimatti in quelli di Donna Rachele, Federico Majorana interpreta Amerigo Dumini, Lorenzo Zurzolo è invece Italo Balbo.

Spazio ancora a Federico Mainardi che interpreta Albino Volpi, Maurizio Lombardi nei panni di Emilio De Bono, Gianmarco Vettori in quelli di Dino Grandi, Gaetano Bruno che interpreta Giacomo Matteotti, Paolo Pierobon nei panni di Gabriele D’Annunzio, Elena Lietti è Velia Titta, moglie di Giacomo Matteotti, Gianluca Gobbi nel ruolo di Cesare Maria de Vecchi, Gabriele Falsetta in quello di Roberto Farinacci. Vincenzo Nemolato interpreta Vittorio Emanuele III. Una serie che avremo modo di assistere in prima serata ogni venerdì su Sky, ma anche on demand e su Now.