ambientato nell'università frequentata solo da eroi.
Indubbiamente The Boys è la serie del momento, ve ne abbiamo parlato anche in questo articolo con l’arrivo della seconda stagione, e di punta per la piattaforma di Amazon Prime Video. Quindi impossibile non cogliere la palla al balzo per creare una serie spin-off pensata per attirare un pubblico giovane, molto giovane.
Il progetto attualmente non ha ancora un titolo ma lo sceneggiatore è lo stesso, Craig Rosenberg, mentre i produttori esecutivi saranno Eric Kripke, Seth Rogen ed Evan Goldberg gli stessi ideatori della serie ammiraglia, quindi le premesse per mantenere lo stesso livello di scorrettezza sono assicurate. Quindi quest’action drama a tema supereroi visti con un occhio più critico funziona, eccome se funziona, infatti consigliamo a tutti la visione di questa serie se ancora non lo avete fatto.
Come sarà lo spin-off?
L’idea è quella di unire il cinismo, la spietatezza, scorrettezza, criminalità e l’essere disinibiti degli eroi dalla serie adulta ai focosi adolescenti e/o studenti universitari. Il college americano in cui sarà ambientato ovviamente è gestito dalla Vought International e sarà frequentato solo da supes che spingeranno ai limiti le proprie capacità fisiche per uscire dal college con i contratti da capogiro nelle migliori Città.
Riuscirà Amazon a replicare il repentino successo della serie originale? Calcolando che la seconda stagione è stato il lancio più visto di tutta la piattaforma, direi successo meritatissimo. Era inevitabile quindi che si provasse ad espandere l’universo che andrà anche oltre alla serie a fumetti. A tal proposito come produttori esecutivi ci saranno i creatori stessi del fumetto da cui è stata tratta la serie, Darick Robertson e Garth Ennis.
Non ci sono purtroppo altre notizie in merito, ma siamo certi che qui si andrà sicuramente oltre il rumor calcolando la gigantesca produzione che c’è dietro e la ben salda piattaforma del colosso Amazon, ormai esperta pure nel fiuto della produzione televisiva e cinematografica. Una concorrenza necessaria per contrastare altri colossi come Netflix che sinceramente offre meno molti servizi rispetto ad Amazon che costa anche meno abbonarsi con soli 36euro all’anno o 18 se siete, mò ci vuole, studenti universitari. Non ci resta che attendere!