Justified 3, Graham Yost: “Ecco le guest star che vorrei”

di Redazione Commenta

Uno dei creatori ed executive producer della serie tv targata FX, tale Graham Yost (nella foto) ha parlato ai microfoni di Collider a proposito della terza stagione di Justified. Tra le sue mire ci sono Patton Oswalt e Eric Stonestreet, i quali potrebbero presto entrare a far parte del cast come guest star. In generale ci possiamo aspettare delle risposte per la fine della terza stagione, anche se alcune questioni rimarranno comunque in sospeso.

La parabola disegnata per il personaggio di Boyd è stata inevitabile?

Non direi inevitabile, ma con tutto quello che è successo era chiaro che volessimo tornare al Boyd di una volta. Il suo passato non poteva essere cancellato come se niente fosse e sta a lui accettarsi per quello che è.

Il rapporto con Ava ha cambiato le cose?

Lei non è come Macbeth e nessuno li vede come i cattivi della situazione. Più che altro Ava rappresenta l’eroe per Boyd. Non a caso abbiamo voluto giocare sulla loro relazione in confronto a quella delle altre coppie: loro sono quelli più ‘normali‘!

Il fattore ‘crimine‘ in che modo cambierà le cose in questa stagione?

Quarles (Neal McDonough) sarà qualcuno da prendere di mira e come spesso succede in queste situazioni, finisce che il nemico del nemico è uno dei miei alleati.

Ci saranno delle novità che riguardano anche Limehouse (Mykelti Williamson)?

Per i criminali afroamericani ci siamo ispirati ad alcune cittadine e ad alcune zone di Harlan. Qui non si tratta solamente di pregiudizi razziali, ma anche di lavoratori obbligati a scavare nelle miniere e di agricoltori del sud. Limehouse fa parte di una famiglia che negli anni Sessanta era ai margini della società.

Quali attori vorresti nel cast di Justified?

Mi piacerebbe lavorare con Eric Stonestreet e Carla Gugino, che sembra ormai cosa fatta.

Cosa dobbiamo aspettarci in futuro?

Abbiamo già qualcosa in mente per il resto della stagione, ma abbiamo già qualche idea anche per quanto riguarda la quarta stagione. Per ora vogliamo capire quali sono i gap da riempire e dove vogliamo portare i nostri personaggi in futuro.

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