Colpo di scena nell’episodio di Justified andato in onda poche ore fa negli Stati Uniti, ne parla ad Entertainment Weekly il creatore Graham Yost in quest’intervista che vi proponiamo dopo il salto ma attenzione alle anticipazioni pesantissime.
Nell’ottavo episodio della quarta stagione di Justified assistiamo alla morte di Arlo (Raymond J. Barry), padre del protagonista, scelta che Graham Yost spiega di aver preso per futuri sviluppi narrativi – della serie, Raylan dice sempre che non gli importa niente di suo padre, sarà davvero così?
John Landgraf (presidente FX, ndr) ci ha chiamato per chiederci se eravamo sicuri, ma le cose funzionano così nello show business: anche io non ne ero molto sicuro, se lo show dovesse durare dieci anni penso non lo avremmo ucciso ora, ma abbiamo in mente un piano di sei anni e tutti pensavamo di dover fare qualcosa di questo tipo.
Ci saranno degli effetti su Raylan, ci sarà sempre una lotta interiore: una volta che una persona che combatti da sempre se ne è andata, cosa fa? Questo, e le conseguenze sul resto della stagione, mi ha convinto.
Yost ha anche spiegato perché i due non si sono salutati con un ti voglio bene:
Non ho mai pensato ad una riconciliazione tra i due, anche se ci sarà un momento, nell’episodio della settimana prossima (in cui scopriremo anche perché Hunter ha pugnalato Arlo), che darà questo senso di ‘tenerezza’, anche se in modo da rimanere coerente con lo show.
Raylan ha provato a dare una chance ad Arlo, di farsi dire l’identità di Drew Thompson, ma Arlo è rimasto Arlo fino alla fine – e comunque non volevamo rivelare l’identità di Thompson in questo episodio.
Il rimpianto più grande dell’autore non è comunque il mancato ‘dolce addio’, ma l’assenza di scene tra Boyd e Arlo, scelta motivata dal fatto che, in maniera magari meno rude, il secondo avrebbe detto al primo la stessa cosa che ha detto a suo figlio.
Sul fronte altri spoiler, Yost anticipa che dal prossimo episodio, tra l’altro, vedremo che Wynn Duffy (Jere Burns) avrà un ruolo importante e farà una scelta decisiva alla fine del decimo episodio, così come ritroveremo Nicky Augustine (Mike O’Malley) – da cui ci aspettano cose “divertenti” – e i tipi di Clover Hill.
Boyd (Walton Goggins) continuerà infine a tentare di abbandonare la carriera criminale:
Era il piano di Corleone e di Mag Bennett, è il piano di ogni criminale, prima o poi.