Legion, la prima serie tv su Fox ispirata all’universo degli X-Men

di Felice Catozzi Commenta

Dal 13 febbraio il lunedì alle 21.50 in prima visione assoluta su Fox arriva Legion, la prima serie tv che apre una finestra sul mondo degli X-Men

Lunedì 13 febbraio alle 21.50 appuntamento da non perdere su Fox (Sky 112-113) arriva in Italia Legion, la prima serie tv ispirata all’universo degli X-Men della Marvel.

Creata da Noah Hawley, Legion è la nuova serie in 8 episodi catapulta lo spettatore nel complesso mondo emotivo di un ragazzo recluso da anni in un ospedale psichiatrico.

In realtà, le voci che il protagonista David Haller (Dan Stevens) sente non sono frutto di una schizofrenia incurabile: lui è il figlio del leader degli X-Men, Charles Xavier, ed è un mutante dai poteri incontrollabili.

Legion è basata sul fumetto omonimo ma si addentra nell’universo degli X-Men con un approccio inedito, esplorando anche il suo lato esistenziale. Per trasporre visivamente la realtà vacillante in cui è intrappolato David sono stati impiegati effetti speciali che indugiano sull’esplosione dei suoi poteri telecinetici, mettendo in scena atmosfere allucinate e disturbanti.

Hawley ha spiegato a Entertainment Weekly che il suo protagonista si discosta dal genere dei supereroi dove i protagonisti sono spesso tormentati e cacciatori di demoni che non potranno mai essere felici perché devono salvare il mondo e ha alleggerito i toni di Legion rendendo la serie più intima e personale, con un mix di drama e humour.

Qui il protagonista non agisce motivato dal voler uccidere il cattivo di turno ma da una cotta per la misteriosa Syd Barrett (Rachel Keller), così chiamata in omaggio ai Pink Floyd, ispiratori del mood psichedelico della serie (le scenografie rimandano a film come Arancia Meccanica e Quadrophenia).

La ragazza sfugge il contatto fisico perché condannata a scambiare il proprio corpo con chiunque la tocchi: sarà lei la forza motrice che spinge David verso una nuova direzione.

Syd lo conduce dalla dottoressa Melanie Bird (Jean Smart, Fargo), una terapista che usa metodi non convenzionali e lo aiuterà a capire che la sua follia è in realtà la manifestazione di un superpotere.

Per Hawley la serie sarà una sorpresa per lo spettatore: a ogni puntata un’evoluzione che la porta in una direzione completamente diversa da quella che si immaginava.

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