La sesta stagione di Mad Men debutterà il 7 aprile su AMC con una premiere da due ore, sceneggiata dal creatore Matthew Weiner e diretta da Scott Hornbacher: oltre alle foto promozionali in chicchissimo bianco e nero diffuse da Collider, Entertainment Weekly ha intervistato Weiner per avere qualche dettaglio sul futuro: dopo il salto, tutte le anticipazioni.
Ecco i pensieri di Matthew Weiner sulla premiere da due ore:
Se vi piace lo show, vi piacerà molto la premiere: il concept è diverso dallo scorso anno, l’anno scorso era un premio alla pazienza dei telespettatori, quest’anno è invece costruita come un film, con storie che poi si svilupperanno per tutta la stagione.
Sulle storyline di questa stagione, che per Weiner avrà uno stacco temporale sicuramente più lungo di una settimana rispetto alla precedente – ma non è chiaro di quanto:
Ci sono molti riferimenti all’anno scorso, ma siamo in un altro periodo delle nostre vite e penso lo sentiremo: tenteremo di esplorare una dinamica interna, anche se i telespettatori conoscono molto bene Don e non sono sorpresi da quello che fa… ma tenteremo di sorprenderli nel come e nel perché lo fa.
Quest’anno mi interessa molto l’interiorità di Don.
Riguardo alle storyline lasciate in sospeso dal ciclo di episodi precedenti:
Don ha passato una stagione intera tentando di adattarsi ad una situazione diversa da quella di prima e la cosa più interessante per me e gli altri autori è il disturbo che prova per l’indipendenza di sua moglie Megan (Jessica Pare), che ha cambiato la sua fantasia su come dovrebbe essere la relazione uomo/donna.
E’ spaventato da questa indipendenza? E’ per questo che è infedele? Non lo so, ma so che quando alla fine della quarta stagione Don ha chiesto a Megan di sposarlo, i telespettatori sono rimasti sorpresi, pensando che avrebbe scelto Fay (Cara Buono).
Stava combattendo con i suoi demoni, tentando di smettere di bere… e poi a chiesto a Megan di sposarlo, impulsivamente.
A proposito della fine, programmata per la settima stagione:
Sapere di avere a disposizione 26 episodi ci ha permesso di fare tutte le cose che volevamo fare, e penso che grandi cose aspettino i telespettatori.
Commenti (1)