Mad Men ci riserva sempre delle grandissime sorprese, dopo il salto un riassunto spoilerosissimo del decimo episodio, letteralmente esplosivo ai fini dello sviluppo dello show AMC – in Italia trasmesso da Rai 4: attenzione alle anticipazioni sgradite se non siete a pari con la messa in onda americana.
Joan continua il suo percorso di consapevolezza, la Chevy firma il tanto atteso contratto, Don riesce per un po’ a non tradire sua moglie e Pete … si fa una canna in ufficio: questo in sintesi quanto successo nell’ultimo episodio di Mad Men trasmesso negli Stati Uniti e intitolato Tale of Two Cities: Don e Roger vanno in California con Harry e Ted eoltre a conquistare la Chevy si parla anche di politica, quando Don – piuttosto che visitare lo Strip con Roger – telefona a sua moglie e la trova perplessa per l’uso della forza che la polizia fa nei confronti dei manifestanti alla convention democratica.
Interessante scoprire – almeno così sembra – che a Don manca Megan, visti gli eventi degli ultimi episodi; Megan appare anche mentre Don è fatto di hashish, successivamente ‘svanisce’ per far spazio al soldato Dinkins, cui manca un braccio e che rivela a Don di essere morto; anche questa visione scompare e viene sostituita da una di Don che galleggia a faccia in giù in una piscina… e poi il nostro viene salvato da Roger.
In ufficio, invece, ci sono problemi tra Ginsberg e Jim Cutler, Michael dal nulla chiede a Bob (che viene ‘inserito’ nell’affare Chevy) se è gay, mentre Joan ha quello che crede un appuntamento galante e si rivela… un appuntamento d’affari, come rivelerà a Peggy; quando le due lo diranno a Ted, scopriremo però che l’uomo vuole sia Pete a chiudere l’affare, ma Joan non si farà intimidire e si presenterà al pranzo di lavoro, con disappunto del personaggio di Elisabeth Moss.
Chiudiamo dicendovi che sembra esserci un nuovo nome per l’agenzia, Cutler, Chaough e Cooper propongono infatti che la nuova unione si chiami Sterling Cooper & Partners, nome che per la cronaca non piace a molti dei soci.