Mob City, Gregory Itzin: “I cattivi ragazzi sono delle icone”

di Redazione Commenta

Gregory Itzin in Mob City

Mob City si è appena conclusa negli States, ma è stata una delle serie TV più amate e attese dell’anno. L’ultima fatica di Frank Darabont è andata in onda su TNT, fra i suoi protagonisti Gregory Itzin. Ecco cosa ha raccontato a Collider di quest’esperienza.

Gregory Itzin, star di Covert Affairs, in Mob City era il sindaco di Los Angeles, Fletcher Brown. Come ha saputo di questo progetto?

Mentre giravo Covert Affairs, i miei agenti mi hanno offerto il ruolo. Mi hanno chiesto se volessi interpretare Fletcher Brown, ma non sapevo chi fosse. Poi mi hanno detto che era l’ultimo progetto di Frank Darabont, hanno sistemato i miei impegni e ho potuto recitare in Mob City.

Che tipo era Brown?

È un ex giudice che sostituisce un sindaco corrotto. È stato il secondo sindaco più eletto di Los Angeles, ha giocato un ruolo importante nella pulizia della città. Si è occupato di tante cose, come gli alloggi pubblici. Ha fatto cose positive e negative.

Com’è stato lavorare con Frank Darabont?

Avevo una sola scena diretta da Frank, gli chiedevo informazioni, ma non sai mai cosa ha nella testa. Ama quello che fa, è bello vedere un uomo che è felice di lavorare e di vedere altre persone che prendono parte al suo progetto.

Hai studiato un po’ gli anni ’40?

Ho approfondito la figura di Fletcher Brown. Perché amo questo periodo? I cattivi ragazzi sono delle icone, personaggi come Capone o Bugsy Siegel sono ricordati ancora oggi. Se fai una bella serie su di loro, interessa tutti!

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