Bryan Fuller ha parlato ai microfoni di Entertainment Weekly del remake di Munsters (foto), che sarà intitolato Mockingbird Lane. Durante l’intervista è emerso che questo nuovo progetto ha scatenato l’interesse di tanti fan, che sperano di vedere trasformata la sitcom in un vero e proprio racconto di paura. Da quanto riporta Fuller l’obiettivo è stato quello di riprodurre una sorta di Harry Potter americano, che avesse quel senso di mondo magico e fantastico immediatamente riconoscibili.
Come ti sei trovato a lavorare a questo progetto?
A New York ho assistito alla mostra di Tim Burton, dove venivano esibiti tutti quei mostri e ho pensato che dovesse esserci uno show dedicato alle famiglie di mostri. Così abbiamo deciso di rendere ufficiale la cosa e di iniziare a lavorarci su.
Cosa ti attirava di più di questa idea?
Mi sono sempre piaciuti i classici, ma ho sempre preferito la famiglia dei Munsters piuttosto che quella degli Addams perché sono più simili a noi e non sono così strani. Per me è stato bello poter raccontare di nuovo questa storia in chiave ancor più realistica, se possibile.
Ed è per questo motivo che è stato cambiato il titolo?
Il copione prende delle strade completamente diverse rispetto all’originale e non mi sembrava adatto chiamare lo show con lo stesso nome, altrimenti la gente avrebbe pensato ad un certo tipo di prodotto.
Ci saranno anche altri mostri in Mockingbird Lane?
Penso di sì, ci sono tante storie in programma che non vediamo l’ora di sviluppare: nel pilot saranno chiare alcune cose che riguardano la famiglia e continueremo a lavorare su altre.
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