Morto Kentaro Miura l’autore che ha dato origine a Berserk

di Pask Commenta

Berserk è stata definito uno dei manga più brutali ed abbaglianti della storia. Si spegne all'età di 54 anni Kentaro Miura.

Aveva 54 anni Kentaro Miura, noto mangaka famoso grazie alla serie Berserk, considerata una delle serie di questo genere migliori della storia. Storia travagliata purtroppo da una trama mai finita e sviluppata spesso a distanza di molti altri tra un capitolo e l’altro. Nonostante questo è divenuto un manga di successo tanto che ha ricevuto anche una serie animata tutta sua, che potrete trovare su Amazon Prime Video. A dare la triste notizia è stato il profilo twitter Berserk_project. I funerali si sono già svolti in forma privata.

https://twitter.com/berserk_project/status/1395248473750917120?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1395248473750917120%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.ilpost.it%2F2021%2F05%2F20%2Fkentaro-miura-morto-berserk%2F

Dobbiamo annunciarvi che KentaroMiura, autore di Berserk, è morto il 6 maggio a causa di una dissezione aortica acuta.

La storia di Miura comincia già all’età di 18 anni dove, grazie al suo talento, diventa assistente di George Morikawa noto mangaka creatore della serie Hajime No Ippo. La sua popolarità esplode nel 1989 quando inizia a seriale Berserk per la rivista Young Animal. Il suo lavoro viene definito come uno dei manga più brutali ed abbaglianti mai visti ed è grazie a questo successo che riesce ad ottenere diverse produzioni tra cui: un anime nel 1997, due serie tv nel 2012 e dal 2016 influenza decine di videogiochi. Prima della pubblicazione dell’89, Miura aveva già realizzato “Berserk the prototype” una prima versione del manga fatta di 48 pagine. L’ultimo capitolo uscito del manga è stato pubblicato il 21 gennaio 2021 proprio su Young Animal, la stessa rivista che gli ha dato anche gli albori.

L’omaggio al mangaka ha fatto letteralmente il giro del mondo in poche ore dalla notizia della sua morte, seppur fosse stata annunciata diverse settimane dopo, gli omaggi non sono mancati. Il dispiacere è grande perché Berserk nonostante avesse una produzione travagliata da costanti ritardi, ha sempre mantenuto una fanbase ben disposta a sostenerlo. Peccato però che non sono mancate le solite teste calde che, infischiandosene totalmente della vita di una persona giunta al termine in maniera così tragica e prematura, ha pensato bene di continuare a criticare l’operato e lamentarsi del fatto che non avranno mai un finale. Il rispetto della morte altrui è sempre difficile da ottenere, ma questo è anche uno dei segni del successo. Non è detto che magari non abbia già lasciato le redini a qualcuno che si occuperà di completare la sua opera. Resta comunque il fatto che Kentaro Miura non c’è più e questo va rispettato sempre. Comunque se cercate il manga sappiate che in Italia è stato pubblicato da Panini Comics.

 

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