The Killing, Motive e Torchwood sono gli show presi in considerazione da TVGuide per fare un resoconto di serie tv concluse (non nel modo in cui si sperava), così come pronte al debutto o a svelare segreti taciuti per stagioni intere (forse un po’ troppo tempo); scopriamo insieme a cosa stiamo alludendo dopo il salto.
Motive | Il nuovo dramma procedurale estivo di ABC somiglia a Criminal Minds della CBS come ad altri spettacoli per il genere che negli ultimi anni è stato saturato; l’espediente di questo show è che parte dall’assassino che viene identificato immediatamente, così come la vittima e la storia poi fondamentalmente ruota su un’indagine di routine dei detective, con l’assassino che cerca di eludere le autorità e coprire le sue tracce. Sembra più un giallo, ma con la minima suspense e il mistero quasi azzerato, quindi perché guardarlo?
The Killing |La terza stagione sembra essere lunatica, grigia, cupa e lenta, ma i produttori promettono che il mistero della morte di Rosie che viene trascinato dalla prima stagione sarà risolto entro la fine dei prossimi episodi, con la portata del caso di quest’anno che sembra essere molto più grande (un serial killer che mira a giovani senzatetto o ribelli), per cui la storia non può essere subordinata o ricondotta sempre all’omicidio della Larsen. I punti di forza di The Killing, compreso il suo tono lamentoso, sono ancora intatti e il suo pubblico non deve sentirsi scoraggiato così come i curiosi di dare un’occhiata.
Torchwood | Per ora nessuna novità di ripresa dello show, Russell T Davies è occupato con un altro progetto e John Barrowman è apparso in spettacoli come Arrow e Scandal, ma sono davvero in molti a volere un ultimo capitolo della storia del capitano Jack, Miracle Day non può essere l’ultima parola per questo franchise.