Dai successi di pubblico e critica di Friends, I Robinson e Will & Grace, passando per i successi di critica – ma non di pubblico – di serie come Parks & Recreation, Community e, negli ultimi tempi, persino 30 Rock e The Office (che peraltro chiuderanno a fine stagione), arrivando a flop totali come Animal Practice, Outsourced e tante altre serie cancellate dopo pochi episodi: è questa l’involuzione di NBC cui la presidente della sezione intrattenimento Jennifer Salke sta cercando di porre rimedio, anticipando a TV Guide qualche dettaglio sul palinsesto del futuro.
Lo scorso 24 ottobre, ultima volta che la comedy night del giovedì è andata in onda al gran completo, nessuno show ha superato i quattro milioni di telespettatori – ma d’altronde, quale comedy, dovendo scontrarsi con corazzate come The Big Bang Theory o Due uomini e mezzo, ne uscirebbe bene? Anche per questo, NBC sta cercando un diverso genere di programmi, che facciano il pieno di critiche positive ma anche di telespettatori.
Tra questi show evidentemente non rientrava The Farm, spinoff di The Office con protagonista Dwight Schrute (Rainn Wilson) la cui produzione è stata sospesa tempo fa: come spiega Jennifer Salke
Amiamo Rain, ma The Farm ci sembrava seguire il solito schema di sempre, con un tipo di telespettatori molto selezionato che si sarebbe sintonizzato per vederla: ci sembrava troppo ristretto per quello che stiamo circando di fare, idee grandi e sorprendenti che siano uniche e attraggano molto più che poche persone davanti allo schermo.
Per Up All Night, anche in virtù del cast composto da Will Arnett, Christina Applegate e Maya Rudolph, si sta invece tentando un cambio di format:
Pensiamo che questo ci permetterà di catturare ciò che amiamo del cast e di aggiungere delle cose che pensiamo manchino per rendere lo show davvero rilevante: vogliamo che Up All Night sia interessante per i telespettatori.
Almeno ora come ora, la rivoluzione del brand di NBC non dovrebbe toccare show come Parks and Recreation e Community, ma anche qui non c’è da stare troppo tranquilli:
Le persone che lavorano a questi show sono una parte importante di questa rivoluzione, non pensiamo di avere tutte le risposte e non vogliamo una rivoluzione totale del palinsesto, lo faremo un po’ per volta e tenteremo di proteggere questi show quanto più possibile.
Tra i progetti del futuro The New Normal di Ryan Murphy e Go On con Matthew Perry, mentre sul fronte nuovi pilot c’è da segnalare il mega progetto da 22 episodi vagamente basato sulla vita di Michael J. Fox, che sarà star e produttore del progetto; altro punto fermo del palinsesto del futuro (calo di ascolti nonostante il traino di The Voice permettendo) dovrebbe essere Revolution, che tornerà solo il prossimo 25 marzo così da essere trasmesso senza pause fino a fine stagione.