NCSI Los Angeles 3 finale, “Il ritorno del Camaleonte in due ore di crescente intensità”

di Redazione Commenta

Ieri sera è andato in onda il finale di stagione di NCIS: Los Angeles sulla CBS. Dopo il salto ciò che ha detto Shane Brennan su TvLine.com riguardo il finale…

Torna l’ex agente/spia chiamato Il Camaleonte in un episodio di due ora, in cui l’intensità cresce.

Perchè l’episodio di due ore?

Mi sono strofinato le mani da Ottobre in attesa del finale. Tutti gli spettatori sarebbero stati inchiodati comunque a vedere cosa sarebbe successo, con molte domande, e così in due ore più tempo per rispondervi.

Quale è stata la sfida per te con questo doppio appuntamento?

Beh, sono trent’anni che scrivo, ma questa è stata la più difficile, perchè non solo dovevo scrivere un finale di due ore, ma per farlo ho dovuto anche scrivere come si aprirà la nuova stagione, poi invece dal punto di vista di produttore, questo è stato il miglior show che io abbia mai prodotto.

Parliamo della storia allora, il camaleonte che ritorna?

Si, Christopher Lambert (Highlander) come attore qui, è da lasciare senza fiato, diventa completamente perfido. Il Camaleonte ritorna e fa si che queste due ore crescano di intensità e suspence.

In entrambi gli altri finali, abbiamo scoperto qualcosa riguardo al passato di Callen, come mai qui è stato diverso?

C’è un piccolo momento in cui il Camaleonte dice di sapere qualcosa riguardo a Callen, ma lì finisce, non si va oltre.

Suona un po’ come un crescendo di colpi di scena, anche nella seconda ora.

Si, lo è esattamente, sarebbe potuta essere la premier della prossima stagione, invece è proprio un’ora in più in cui almeno cinque sono i momenti importanti per il finale.

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