Che il regista Oliver Stone sia un grande artista ed un fine narratore è indubbio, la sua caratteristica di cineasta impegnato ne accomuna un’ inclinazione a volte eccessiva per la provocazione ad un’abilità indomita nell’esplorare la storia americana senza ingombranti e retorici orpelli patriottici, mettendo in luce un’anima inquietante e quasi sempre opaca del sogno americano.
Così dopo averci raccontato il Vietnam, il suo Nixon, la sua tesi sull’attentato a Kennedy, e un caustico riratto di Bush Jr., ecco una bella summa della storia americana in dieci puntate che il network Showtime ha commissionato al regista, dieci inediti capitoli della storia americana riveduti e corretti nello stile del regista statunitense, e con in più qualche sorpresa.
Almeno a sentire lo stesso Stone che con questo lungo viaggio negli eventi che hanno cambiato la storia e gli scenari internazionali nel corso dei decenni, e di cui lo stesso Stone sarà voce narrante, cercherà di dare una nuova e particolare luce ad avvenimenti solo all’apparenza poco significativi, ma che in realtà hanno innescato eventi di grande rilevanza storica.