Uzo Aduba interpreta in Orange Is The New Black Crazy Eyes, una delle detenute più folli della serie TV di Netflix, ecco cosa ha raccontato a Collider.
Fra i fan della serie TV anche Barack Obama come ci si sente ad avere un ammiratore di questo calibro?
Io e Taylor (Shilling) siamo andate alla cena per i corrispondenti alla Casa Bianca e qualcuno ha scattato una foto. Se la guardo, mi sento proprio così. Non ci abbiamo mai pensato, siamo rimasti a bocca aperta, non potevo crederci. Non ci abbiamo mai pensato, non potevamo credere che il presidente americano ha pronunciato Orange Is The New Black dai gradini di Litchfield alla Casa Bianca.
Il successo della prima stagione ha cambiato qualcosa nella seconda, ora che avete creato nel pubblico un notevole livello di aspettativa?
Sapevamo che la gente ci guardava, giriamo e poi le puntate vanno in onda dopo parecchio tempo. Non posso mettermi a pensare alle aspettative dei fan perché onoro la persona la cui storia sto raccontando. Il mio lavoro è che ho delle responsabilità nei confronti di Suzanne, il mio scopo facendo Orange è dare voce a delle persone che non ne hanno. Voglio dire onorare quello che lei direbbe e ciò che lei rappresenta.
Com’è cambiato dopo che hai saputo qualcosa di più sul suo passato?
Quando ho letto dei suoi genitori ho pensato: Cosa? I suoi genitori erano degli universitari in un quartiere particolare, lei usa le parole. Ama Shakespeare, mi ha aiutata a immaginarla meglio.