Domani finalmente andrà in onda su Netflix la premiere della serie televisiva Orange is The New Black e Jenji Kohan, creatrice dello show, ha rilasciato alcune dichiarazioni, che vi proponiamo subito dopo il salto.
Su Netflix, ci dice:
Da tempo desideravo lavorare per questo show, dato che amo la libertà che il network garantisce, fornendo grandi risorse, è stata davvero un’importante esperienza.
Sulle tematiche di Orange is The New Black, dice:
Penso che questo show voglia denunciare un senso di oppressione e di disperazione ed un sistema dove la burocrazia è totalmente arbitraria.
Sul rapporto tra detenute e guardie, ci spiega:
Ho voluto renderlo meno crudo della realtà semplicemente perchè stiamo sviluppando dei personaggi, con punti di luce e punti d’ombra e quindi era necessario lasciare qualche speranza nel corso dello show; inoltre, il tormentato rapporto tra detenute e guardie verrà sviluppato nella seconda stagione.
Infine, sullo sviluppo dello show, dice:
Non stiamo pensando alla seconda stagione in maniera ossessiva, anche se mi piacerebbe parlare meglio di Black Cindy, Lorna e Yoga Jones, ma ci saranno dei piccoli germogli narrativi da poter sviluppare; ho inoltre preparato delle sorprese che i telespettatori attenti potranno scoprire nel corso dello show.
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