La serie televisiva Outlander, ispirata al ciclo di romanzi La saga di Claire Randall scritto da Diana Gabaldon, ha sabato sera concluso la prima stagione con un colpo di scena che ha sicuramente sconvolto gli spettatori, e proprio di questo parliamo riportando le dichiarazioni del produttore esecutivo Ronald Moore.
È sicuramente stata una delle scene più difficili e dolorose di tutta la stagione, lo stupro di Jamie (Sam Heughan) da parte di Black Jack Randall (Tobias Menzies). Ha sconvolto noi, immaginiamo quindi gli spettatori, ed a tal proposito Moore ha dichiarato:
La scena è stata sicuramente molto dura, e non semplice. Non si tratta solo di violenza, ma di dominazione e di piacere da parte di Randall. Sin dal momento in cui ha visto Jamie per la prima volta, il desiderio di piegarlo è stato un punto fisso per Black Jack, e non essendoci mai riuscito in nessun modo, l’atto estremo è stato una dichiarazione di potenza, e una manifestazione di piacere nell’atto in se.
Infine ha aggiunto:
La parte più difficile della scena è stato saperla registrare mostrando anche i significai dietro l’atto in se, legati specialmente a quello che sarebbe successo poi dopo con Claire (Caitrona Balfe), e speriamo di aver reso l’idea.