Parks and Recreation 7, Michael Scur: “La serie doveva finire, anche se è triste… ma è giusto così”

di Redazione Commenta

Parks and Recreation 7

La sitcom Parks and Recreation ha salutato il suo pubblico, il suo creatore, Michael Scur, ha parlato a EW delle ragioni dietro l’addio alla serie TV.

Il series finale di Parks and Recreations era ambientato nel 2017, ma perché la serie Tv è finita?

All’inizio della sesta stagione, con Amy Poehler abbiamo parlato di come volevamo far finire la serie e siamo giunti alla conclusione che sarebbe stato meglio chiudere tutto alla settima stagione. Avevamo già affrontato i punti principali della stagione, ma il nostro istinto ci diceva di fare un’altra stagione. Ci siamo ispirati a quello che avevano fatto a 30 Rock, una stagione più corta e ne abbiamo parlato con NBC e loro erano d’accordo con noi.

Non avevi più storie da scrivere o hai deciso che la storia di Leslie si era conclusa?

Sì, la storia di Leslie era centrale ed era la più importante, lei lavora per un Parks and Recreation e alla fine riesce a fare un salto nella sua carriera e la sua storia è finita. Anche la storia di Ben si è conclusa nel migliore dei modi… discorso diverso per Ann e Chris (Rashida Jones e Rob Lowe) che sono stati tagliati a metà delle sei stagioni. Ho pensato che fosse il giusto momento di chiuderla…

Il resto del cast come l’ha presa?

Tutti hanno pensato che si doveva finire… è stato triste, ma è stato giusto così

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