Pier Francesco Forleo e gli innopportuni commenti sulla morte

di Pask Commenta

Forleo era il genero di Mara Venier e l'eposizione mediatica della sua morte ha portato a sciacallaggi sulle cause.

Nel società attuale diventa sempre più difficile avere rispetto della morte. Il caso di Pier Francesco Forleo, genero deceduto di Mara Venier, ha portato a speculazioni e commenti assurdi sopra ogni cosa. Nella società attuale è risaputo ormai, che sotto ad ogni notizia di morte soprattutto quando si tratta di persone non anziane, c’è praticamente la fila dei commenti meno opportuni.

L’argomento più gettonato è ovviamente quello dei vaccini, speculare su questo è ormai all’ordine del giorno, non si può morire tranquilli perché state sicuri che la colpa è in qualche modo del vaccino. Eppure miliardi di persone che si sono sottoposte ai vaccini, continuano a campare.

Ad unirsi allo sciacallaggio puro e le congetture di questo genere, arrivano le mai confermate condizioni della malattia di cui Forleo sarebbe dovuto essere afflitto. Congetture che avvalorate dalla tesi di cui vi abbiamo parlato poco fa, avrebbero portato poi il Forleo ad una morte accelerata. Sono davvero poche le fonti ufficiali da cui si potrebbe far testo, perché per il resto è praticamente la sagra dello sciacallaggio sul malore improvviso che ha colpito Pier Francesco Forleo. Vedere per credere quanto riportato da alcuni fact checkers.

In questi casi faremmo tutti bene a fare un passo indietro nel rispetto del lutto che hanno subito i familiari, compresa Mara Venier da cui prendiamo spunto per scrivere qualcosa di più “”positivo”” al riguardo. Infatti è di poche ore fa il post di instagram che Mara ha voluto dedicare al genero “Pier,sei stato un genero meraviglioso..hai portato solo gioia e amore nella nostra famiglia ..ed io ti ho voluto bene come un figlio….Siamo tutti annientati tutto troppo veloce” e probabilmente, forse, queste ultime parole sono stato la causa scatenenante dello schifo riversato nei commenti e nelle notizie di questi giorni. Dando uno sguardo anche alle stories di Mara si denota come abbia voluto precisare, anche ripetendo più volte la stessa storia, che le trasmissioni andate in onda sono state pre-registrate come quasi per dire – non criticate il fatto che sono in tv, il tutto era già stato girato prima – ed è assurdo pensare che bisogna difendersi pure da questo, come se ognuno non fosse libero di vivere il lutto come preferisce.

Dunque in definitiva non ascoltate tutto quello che si dice riguardo le cause della morte unite alla malattia di Pier Francesco, perché alla fine sicuramente una cosa è certa ed è il fatto che non ci sia più. Basta con la scusa del COVID.

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