La terza stagione di Pretty Little Liars si è conclusa nei giorni scorsi su ABC Family – su Mya il season finale A Dangerous GAme andrà invece in onda tra qualche settimana – ma se proprio non potete aspettare, ecco per voi il riassunto di due interviste a TVLine e TV Guide del producer Oliver Goldstick; la serie, lo ricordiamo, tornerà l’undici giugno.
Nel finale della terza stagione i fan di Spoby hanno tirato un sospirone di sollievo quando hanno scoperto che Toby è meno cattivo del previsto; spiega Goldstick:
Nei flashback all’inizio della quarta stagione scopriremo che Toby provava forti sentimenti per Alison e pensava che le ragazze fossero ‘cattive’, poi le cose sono cambiate quando ha conosciuto Emily e Spencer, anche se all’inizio covava del risentimento per quanto gli era successo.
L’autore anticipa che la domanda principale di Pretty Little Liars 4 sarà: ma Alison è viva o morta? Ed è lei il misterioso personaggio dal cappotto rosso di cui neanche Mona sa l’identità?
Non facciamo uno show sovrannaturale, abbiamo sempre cercato di fornire una spiegazione razionale anche a cose strane e la domanda che i telespettatori e le protagoniste si fanno è, perché siamo state apparentemente salvate da qualcuno che ci sta tormentando?
Goldstick spiega anche che nella quarta stagione Toby avrà una storyline “interessante ed emozionante” per cui scopriremo che A. e la sua squadra tenteranno di lusingarlo e lo faranno rientrare nella ‘squadra’ anche grazie a delle cose che sanno di lui; le cose sono invece meno chiare per Mona, che nel finale sembra essere passata dall’A. team alla squadra delle protagoniste, anche se a tal proposito l’autore spiega:
Mona rimarrà sempre maligna, ma sarà divertente arrivare alla quinta stagione con cinque piccole bugiarde – che poi era il numero di quando Alison era viva; ma di certo c’è un interesse a tenere buona Mona, che sa più cose di tutte le altre.
Hanna si fiderà più di tutte le altre, Spencer meno, ma in generale tutte avranno bisogno di Mona e non potrano ostracizzarla o inimicarsela troppo: magari Mona è buona solo per tre ore al giorno, ma dovranno avvantaggiarsi di queste tre ore.
La terza stagione si è chiusa con le quattro protagoniste che guardano il bagagliaio di un’auto, non è chiaro cosa ci sia dentro, ma lo scopriremo nella premiere della quarta stagione, che riprenderà da dove abbiamo lasciato; nella quarta stagione ci saranno anche delle storyline à la Spencer nella terza stagione (il personaggio di Troian Bellisario è finita pure in manicomio): quella di Hanna sarà molto “gustosa“, ma anche Emily e Aria avranno delle storyline interessanti.
Quello che c’è nell’auto cambierà le cose per le nostre protagoniste, Hannah sarà quella che ne soffrirà di più: è Hanna che, con l’aiuto di Aria, ha buttato l’auto nel lago e sarà Hannh la persona cui A darà letteralmente il tormento.
Le cose tra Aria e Ezra non torneranno a posto a breve, la nostra potrebbe avere un’interesse amoroso e Goldstick annuncia uno choccante sviluppo per Ezra Fitz che ci sorprenderà.
Volevamo un altro ostacolo per questa coppia che non fosse il suo tornare all’insegnamento: dopo il ‘rapimento’ di Malcolm, Aria capisce di non poter più ‘giocare’ e quindi lo lascia, entrambi dovranno andare avanti.
L’autore ha anche parlato della possibilità che Alison abbia una gemella – come succede nei libri – spiegando che questa non verrà esplorata, ma si occuperanno del ritorno a Rosewood della signora DiLaurentis – ma non di suo figlio Jason; la donna avrà una sua agenda peculiare e intrigante.
Se non è chiaro quale sia il ruolo di Shana (Aerial Miranda), è certo invece il ritorno di Paige (Lindsey Shaw):
Con Shana volevamo introdurre un colpo di scena per la sua alleanza con Jenna (Tammin Sursok) e far domandare ai fan e alle protagoniste se le sue ‘manfrine’ con Paige fossero premeditate, per arrivare a Emily; a proposito di Paige, la rivedremo in un ruolo di primo piano nei primi quattro episodi.
Chiudiamo con un’anticipazione di E! Online, il terzo episodio si intitolerà Cat’s Cradle e vedremo un personaggio à la Tim Burton, tale Hector Lime, scultore arruffone che realizza oggetti di scena e statue per film horror e che è specializzato in maschere.