Prime Video: la serie de Il Signore degli anelli ha una data e non solo

di Pask 1

Gli anelli del potere è la serie ispirata al lavoro di Talkien ispirata dal sopracitato film. Data di lancio non vicinissima, ma ufficiale.

Amazon Prime Video ha sganciato la bomba senza preavviso. Pur sapendo da tempo che fosse in produzione una serie ispirata dal lavoro di Tolkien “Il Signore degli Anelli” quello che non si sapeva ancora era la data di uscita. Calmate l’hype però, perché seppur “Gli anelli del potere” (questo il nome della serie) ha un’uscita ufficiale, bisognerà aspettare ancora qualche mese. Dunque quando arriverà questa attesissima serie di uno dei fantasy più famosi della storia? Segnatevelo sul calendario per il 2 settembre.

Per ammirare tutti i poster creati per l’occasione rpotete visitare il link alla pagina ufficiale facebook di Amazon Prime Video, cliccando qui sfoglierete direttamente tutti i character posters creati per l’occasione. Un annuncio veramente big che fa presagire le cose in grande fatte per realizzare questa serie tv. Alcune precisazioni da fare: abbiamo pochissime indicazioni su chi siano tutti, perché i poster dei personaggi non hanno il nome il loro nome raffigurato sopra. Anche solo un’inquadratura non aiuta giacché vengono mostrati solo alcuni dettagli. Il che, ok, giusto, in uno spettacolo sulla forgiatura degli Anelli del Potere da parte di Sauron, quelle mani sono piuttosto importanti. Le immagini sono tante ma proviamo a darvi qualche ipotesi fatta dalla community.

N1                                       N2                                      N3                                N4                                 N5                                    N6                                    N7

Numero 1: questa armatura dal design elaborato è stupenda, ma la cosa più straordinaria qui è la lama nelle mani di questa persona, completa di un bellissimo pomo raffigurante due alberi, uno d’oro e uno d’argento. Non c’è dubbio che questi siano collegamenti con la prima immagine che abbiamo visto da The Rings of Power: Valinor e gli antichi alberi Laurelin e Telperion che un tempo illuminavano la terra prima ancora che esistessero il sole e la luna. Telperion brillava di luce argentata e Laurelin d’oro, da cui la colorazione qui.

Numero 2: è uno dei tanti a presentare mani spolverate d’oro, il che qui ha senso così com’è, a giudicare dal martello runico e dalla lunga barba, uno dei Nani. Sappiamo che uno degli effetti collaterali degli anelli del potere donati ai sette Signori dei Nani era che li faceva desiderare ardentemente di raccogliere vaste ricchezze, rendendoli l’eventuale obiettivo principale dei draghi accaparratori d’oro.

Numero 3: a prima vista potrebbe sembrare una specie di bastone, che potrebbe farti evocare immagini degli Istari, i maghi magici che annoveravano Gandalf tra loro, ma la Seconda Era è troppo presto per il loro arrivo. Questo, e la descrizione sottotitolata di Amazon Studios di questo poster sui social media lo descrive come un “attrezzo agricolo primitivo di qualche tipo”.

Numero 4: Sauron ha alcune forme fisiche nel corso della Seconda Era: la sua forma attuale come Luogotenente dell’Oscuro Signore Morgoth, o travestito da Annatar, il Signore dei Doni, quando andò dagli elfi dell’Eregion per convincerli a forgiare il suo anelli. Ma stiamo davvero vedendo l’essere più malvagio nella Terra di Mezzo qui, o semplicemente uno dei suoi stessi agenti?

Numero 5: il fiore interessante qui potrebbe essere proprio un suggerimento. I fan del Signore degli Anelli conoscono tutti l’Albero Bianco di Gondor in cima a Minas Tirith, ovviamente, ma il popolo ancestrale dei Gondoriani, i Númenórean, aveva un albero proprio simile a quello di quegli alberi (c’erano in realtà quattro Alberi Bianchi di Gondor, inclusi uno che Aragon trova dopo essere diventato re Elessar) discende da: Nimloth, che crebbe alla corte del re nella capitale di Armenelos. Si diceva che i suoi stessi fiori profumassero la città mentre i fiori bianchi apparivano sull’albero al tramonto, e alla fine Nimloth fu distrutta da Sauron durante la caduta di Númenór durante la Seconda Era.

Numero 6: questa spada è piena zeppa di iconografia equestre che sappiamo essere profondamente associata a un regno umano in particolare nella Terra di Mezzo: Rohan e i suoi Horse-Lords. Ma Rohan non fu fondato fino alla Terza Era, e anche i discendenti dei Rohirrim, gli Éothéod, salirono alla ribalta nella Terza Era, quindi probabilmente non loro. Altri discendenti come gli Uomini del Nord di Rhovanion? O solo qualcun altro davvero appassionato di cavalli?

Numero 7: questa misteriosa figura tiene in mano un bastone d’oro sormontato da una città dall’aspetto molto interessante, uno skyline dominato da una torre d’oro. Se questo potrebbe essere lo scettro di Annúminas, la capitale del Regno di Arnor, che significa la “Torre dell’Occidente” in Sindarin, allora potrebbe essere nelle mani di Elendil, uno dei Númenóreani sopravvissuti che fuggì dalla distruzione del regno dell’isola, e che continua a essere una figura molto importante nell’alleanza tra Elfi e Uomini per abbattere Sauron.

 

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