A partire da lunedì 18 marzo alle 22 su Crime+Investigation va in onda in prima visione assoluta in Italia la serie documentario R. Kelly: vittime di una popstar
Dopo il grande successo riscosso negli Stati Uniti, arriva in prima visione assoluta in Italia da lunedì 18 marzo alle 22 su Crime+Investigation (canale 119 di Sky) la serie documentario R. Kelly: vittime di una popstar, di cui vi parliamo meglio subito dopo il salto.
R. Kelly: vittime di una popstar, anticipazioni
Celebrato come uno dei più grandi cantanti R&B di tutti i tempi e famoso per lo stile di vita all’insegna del lusso e degli eccessi, R. Kelly è stato spesso al centro dell’attenzione dei tabloid americani.
Diverse ragazze, attratte dal fascino, dalla fama e dalla ricchezza di Kelly, dalle sue capacità di latin-lover, hanno abbandonato le proprie famiglie, chiudendo ogni rapporto e sono andate a stare con lui. Giovani donne, alcune minorenni, vivevano controllate a vista, aggredite verbalmente e punite fisicamente dal cantante qualora non gli avessero obbedito, costrette a dover chiedere il permesso per compiere le azioni più semplici come mangiare o andare al bagno.
Dalle pagine di gossip la vita di R. Kelly si è trasferita nelle aule tribunali, dove però le accuse di violenza, molestie sessuali e pedofilia non hanno trovato conferma.
Ora, per la prima volta in televisione, familiari, colleghi e stretti collaboratori di Kelly si sono fatti avanti con nuove accuse contro il comportamento violento del cantante afro-americano. Per fare luce sul suo controverso passato, dall’infanzia nella Chicago degli anni Settanta ai giorni nostri, laserie propone interviste a oltre cinquanta persone, tra cui l’ex moglie Andrea Kelly, le fidanzate Kitti Jones e Lisa Van Allen e i fratelli Carey e Bruce Kelly ed il musicista John Legend.