Il produttore esecutivo dello show televisivo Red Widow, Melissa Rosenberg , ha rilasciato una serie di dichiarazioni a Collider su questo nuovo progetto, che va in onda sul network televisivo ABC.
Sulle motivazioni che l’hanno spinta a realizzare questo progetto, ci dice:
Ho visto la serie tedesca originale, Penoza, e mi sono innamorata della protagonista, una donna così moralmente ambigua, complessa, ma anche totalmente devota ai suoi bambini: il suo dualismo mi ha talmente intrigato che ho desiderato scrivere la sua storia.
Sulla sfida del raccontare una storia in breve, ci dice:
Quando si hanno a disposizione 12 o 13 episodi, si ha del tempo per intorbidire le acque e per prendersi del tempo, ma quando bisogna raccontare una storia in 8 episodi, bisogna massimizzare lo sforzo per ottenere il migliore risultato e per questo ogni episodio di questa serie è un gioiello per me e nessuno è simile al precedente o al successivo.
Sulla scelta per il ruolo di Radha Mitchell, la produttrice commenta:
Nella serie originale, la vedova è intorno ai 40, ma Radha è perfetta per questo ruolo, le sue emozioni sono nude, è autentica, mi sono innamorata della sua interpretazione del personaggio e poi il fatto che sia sulla trentina, la rende ancora più sexy e vulnerabile.
Infine, su quello che scopriremo in questo arco narrativo, Melissa Rosenberg ci anticipa:
Sicuramente scopriremo chi ha ucciso Evan e che fine abbia fatto la cocaina; per quanto riguarda le maniere in cui Marta si districherà nelle varie situazioni, avremo alcune risposte, ma solleveremo anche altre questioni che lasceranno aperte alcune strade per possibili intrecci narrativi futuri.
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