Truxton Spangler è uno dei personaggi più misteriosi della televisione tra quelli che abbiamo incontrato fino ad ora. L’attore Michael Cristofer, premio Pulitzer per The Shadow Box, non può che interpretare la parte in modo magistrale.
Dunque ai microfoni di TV Overmind, l’attore ha parlato dell sua esperienza in Rubicon, nella quale è responsabile della morte di tante persone a causa degli attacchi terroristici che ha orchestrato:
Penso che nonostante il gesto che obiettivamente è sbaliato, il mio personaggio riesce a piacere comunque perchè crede fermamante nelle cose che fa. Crede di fare il bene per la sua nazione ma non è così!
Ha avuto qualche influenza venuta dal premio Pulitzer che ha ricevuto per The Shadow Box?
Quando abbiamo iniziato a girare sapevamo già come si sarebbero evoluti i personaggi, anche se all’inizio erano solo abbozzati. Credo di aver dato un input agli altri durante la scrittura del copione ma solo in qualità di attore che cerca di comprendere meglio la sua parte.
Un esempio può essere il modo in cui parla Truxton: sintassi complicata che lascia il fiato sospeso…
Henry Bromell si è basato su una persona vera che lavorava al New Yorker: era un tizio un po’ eccentrico anche se la parlantina ho cercato di ereditarla da Sam Cohn, una personalità molto conosciuta a New York, e che aveva questo speciale modo di parlare.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla puntata finale?
Penso che dobbiate aspettarvi una serie di morti, come sempre. Ci sarà anche un confronto diretto tra Will e Truxton.
Cosa ci può dire del fututro della serie?
Sappiamo solamente che è ancora incerto, niente di più. Non ci resta che tenere le dita incrociate!
Se dovesse dire una frase per salvare Rubicon, cosa direbbe?
Direi che mi piacerebbe passare un altro anno da Truxton Spanlger.