Nel nuovo medical drama della NBC Saving Hope, Il Capo del Reparto di chirurgia Charlie Harris (Michael Shanks) cade in coma e si ritrova a vivere un’esperienza extracorporea come fantasma che vaga per le corsie dell’ospedale. Diviso tra la sua obiettività di dottore e le sue emozioni, ogni giorno la sua presenza si rivelerà lo stesso importantissima per i pazienti che ogni giorno arrivano in cerca di cure. Dopo il salto scoprirete cosa dovrete aspettarvi ancora da Saving Hope direttamente da TVGuide.
I fantasmi sono all’ordine del giorno. Dimenticate Jacob Marley o Casper. Non ci sono catene o cose simili. Charlie appare vestito in abito da gala perché era quello che indossava al momento dell’incidente e non è trasparente, sembra quasi in carne ed ossa. L’unica cosa che lo separa dai viventi è che nessuno può vederlo.
Domande esistenziali. Tutti i medical show hanno a che fare con la vita e la morte, ma al centro di Saving Hope ci sono questioni come l’esistenza della vita dopo la morte o se c’è qualcosa come l’anima.
Spiragli. I fantasmi non vivranno vite parallele come osservatori. Charlie riuscirà ad avere effetti sul mondo corporeo e vice versa. Come si evolverà sarà da vederlo.
Motivazioni incerte. La serie presenta personaggi stereotipati, ma quello che fanno esula dalle nozioni che tutti conosciamo. Gli ex non sono sempre cattivi e gli eroi non sono sempre generosi. Quali saranno gli effetti su Charlie?