Sospese le riprese per la serie tv Resident Evil

di Pask Commenta

Solo qualche settimana fa eravamo entusiasti di annunciare una serie tv su Resident Evil, toccherà aspettare più del previsto.

L’emergenza sanitaria legata al covid-19 ha colpito la produzione della serie tv Resident Evil. Ovviamente date le disposizioni riguardo la sospensione delle attività, Netflix ha preso la sua decisione.

Giusto un paio di mesi fa, in questo articolo, abbiamo espresso l’entusiasmo nell’inizio delle riprese per una serie tv dedicata ad una iconica saga horror del panorama videoludico. Ora però Netflix ci fa sapere che a causa del coronavirus le riprese sono state interrotte.

Su Deadline è stato dichiarato che la Constantin Film ha dovuto interrompere molti progetti in corso, che il governo tedesco sta cercando di aiutare tutti i dipendenti rimasti senza lavoro e che comunque non è sicuro che la serie possa ritornare dopo la fine della quarantena, insomma un bel danno. Bisognerebbe sperare che qualche compagnia più potente decida di riprendere il progetto, magari.

Non tutte notizie brutte arrivano da Martin Moszkowicz (produttore della Constantin Film). Difatti fa sapere che il film con Milla Jovovich tratto dal videogioco Monster Hunter World è stato ultimato ed arriverà entro l’autunno. Certo non c’entra molto con l’articolo in questione, parlando di Resident Evil, ma magari lascia intendere che c’è ancora qualche speranza di sopravvivenza per la Constantin.

La serie

La serie dovrebbe avere 8 episodi ed è slegata dai film con Milla Jovovich (per fortuna aggiungerei). Dovrebbe parlare delle origini della Umbrella Corporations, la stessa azienda che ha creato il T-Virus che i fan ben conoscono essere la causa principale della diffusione dei mostri e zombie. Giusto qualche mese fa, a febbraio, Netflix aveva rilasciato anche la sinossi della serie

La città di Clearfield, MD da lungo tempo si trova sotto l’ombra di tre giganti apparentemente non correlati tra loro – la Umbrella Corporation, il non più attivo Greenwood Asylum e Washington DC. Oggi, ventisei anni dopo la scoperta del T-Virus, i segreti tenuti da tutte e tre cominceranno a essere rivelate, con i primi segni dell’epidemia.

Che sia fedele o no ai videogiochi resterà sempre in dubbio fino a quando non si avranno notizie certi sulle sorti innanzitutto delle persone lavoratrici coinvolte nel progetto e poi di tutto il resto.

Fonte Gamelegends

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