Eccoci pronti a riportarvi un’interessante intervista di Daemon’s Tv a due dei protagonisti del nuovo spin-off Stargate Universe, serial che sembra aver attecchito sui fan della longeva serie madre e catturato anche una serie di nuovi spettatori intrigati dal look versione naufraghi spaziali della serie, con tutta una suggestiva fase esplorativa e una serie di dinamiche di gruppo in stile Lost, che hanno fatto la fortuna di franchise come Star Trek e Spazio 1999.
I due attori in questione fanno parte del gruppo in divisa dell’equipaggio della Destiny e sono Louis Ferreira (colonnello Everett Young) e Brian Smith (tenente Matthew Scott), che in occasione di una conferenza stampa hanno potuto appurare che una parte dei vecchi spettatori di Stargate, hanno fatto un pò di fatica a metabolizzare il nuovo imprintig del serial, dopotutto quindici anni non sono semplici da archiviare. Smith aggiunge che nel nuovo Stargate si è cercato di ovviare ad una mancanza di approfondimento dei personaggi che molti spettatori avevano lamentato nell’altro spin-off Stargate Atlantis.
A proposito dell’escamotage delle Pietre di comunicazione, utilizzato per permettere ai passeggeri della Destiny di tornare, anche se solo attraverso degli alter ego, sulla Terra, Smith ammette che è stata un’idea efficace, permette a tutti i personaggi di lasciare la nave senza utilizzare tediosi flashback che alla lunga avrebbero stancato, di esplorare il passato e permettere agli autori di approfondire e dare spessore ai vari persoanggi, gli fa eco Ferreira che confessa quanto sia rilassante e divertente ogni tanto lasciare divisa e astronave per indossare abiti civili e fare cose normali che fanno parte della quotidianità di ognuno di noi.
Per gli ultimi dieci episodi della prima stagione Ferreira anticipa qualche complotto e l’arrivo di una specie aliena ostile con cui il gruppo dovrà confrontarsi, i conflittti aumenteranno così come le tensioni nel gruppo che rappresentano il sale della serie, Smith aggiunge di essere rimasto scioccato dalla piega che prenderanno gli eventi nella seconda metà della stagione. Per quanto riguarda i personaggi Tamara Johansen (Alaina Huffman) avrà molto più spazio e verrà messa alla prova, ci saranno momenti davvero forti, ma quando si arriva alla domanda fatidica, se tutti i personaggi sopravviveranno alla prima stagione, Ferreira svicola e Smith chiude con un diplomatico: Possiamo solo dire che ci saranno dei cambiamenti.