Eric Kripke, creatore di Supernatural che ha abbandonato il suo ruolo di showrunner a maggio, spiega perché ha deciso di lasciare il suo posto e dà qualche anticipazione sulla sesta stagione della serie in un’intervista rilasciata ad EW.
L’abbandono del ruolo di showrunner
Secondo Kripke la linea narrativa era giunta alla fine al termine della quinta stagione così ha deciso di lasciare il posto a qualcuno che cominciasse un nuovo capitolo, qualcuno capace di dare nuove prospettive ed energie ai personaggi.
Il nuovo ruolo
Kripke sarà come una rete di sicurezza per i suoi colleghi. Davanti a lui passeranno le idee di Sera e Bob Singer e lui potrà fare annotazioni. Non solo: dovrebbe scrivere un episodio e dirigerne uno a febbraio.
Le rassicurazioni ai fan della serie
Ci sono grandi speranze per la nuova stagione, anche perché lo show ha superato spesso altri momenti simili (vedi l’uccisione del demone dagli occhi gialli) introducendo nuove storie come quella degli angeli. La forza di Supernatural sta nella sua capacità di sapersi reinventare quando chiude un ciclo.
La sesta stagione
Il capitolo degli angeli si è esaurito. Ci saranno ancora angeli e demoni nella storia, per esempio ci saranno Castiel e Crowley che gli spettatori hanno imparato ad amare nel tempo. Il nuovo obiettivo è quello di raccontare il mondo delle creature (lupi mannari, vampiri e mutaforma)e dei mostri, dato che è stato spesso affrontato, ma non si è mai spiegato da dove provengano questi esseri.
L’altro filone che percorrerà lo show è quello di raccontare la storia della famiglia di Sam e Dean. Nella sesta stagione si cercherà di fare luce sui Campbell, i parenti da parte della madre dei due fratelli, che erano cacciatori da generazioni, partendo da nonno Samuel (Mitch Pileggi).