La dodicesima stagione di X-Files potrebbe essere realizzata senza la protagonista dello show, Gillian Anderson, ma il creatore del celebre franchise Chris Carter sembra non essere d’accordo con quest’ipotesi; parliamone insieme subito dopo il salto.
Il creatore di X-Files, Chris Carter, ha parlato della tanto discussa relazione fra Mulder e Scully al centro di numerosi dibattiti e discussioni fra i fan della serie TV che sta per tornare su Fox. Cosa succederà in X-Files reloaded?
Tredici anni dopo la fine di X Files, Fox ha deciso di ordinare ufficialmente il prossimo capitolo della serie di culto degli anni 90’: sei nuovissimi episodi che saranno sapientemente confezionati dal creatore e produttore esecutivo Chris Carter, con -udite udite- le stelle di David Duchovny e Gillian Anderson che riprenderanno gli storici personaggi degli agenti dell’FBI Fox Mulder e Dana Scully.
Chris Carter ottiene il primo via libera ad un suo nuovo pilot da dieci anni a questa parte, Amazon ha infatti ordinato The After, pilot scritto e e diretto dall’ex creatore di X Files che racconta di una non meglio precisata apocalisse; concept abbastanza scarso, ma visto che il nome di Carter è una garanzia, ci aspettiamo di saperne a breve di più.
Due decenni, quattro lustri, venti anni, settemilatrecentocinque giorni (e ci fermiamo qua): comunque si voglia dire, ebbene è tanto il tempo trascorso dai tempi in cui David Duchovny e Gillian Anderson erano calati nelle parti degli Fox Mulder e Dana Scully alla ricerca degli X Files; per il ventesimo anniversario, il San Diego Comic Con ha aperto le porte ai tantissimi fans che sono accorsi per festeggiare insieme ai veri protagonisti dello storico show cult della FOX all’evento che ha tenuto banco con un panel dov’era presente anche il creatore della serie Chris Carter insieme ai produttori Vince Gilligan (creatore di Breaking Bad) e Howard Gordon (EP di Homeland); dopo il salto, alcuni importanti spoiler e il video dell’intero pannello.
Il sito Spinoffonline in vista del finale della seconda stagione del serial Fringe, serie che sembra essersi dimostrata l’erede naturale del cult X-Files, Warehouse 13 permettendo, intervista una delle menti creative che sono dietro gli script della serie ideata da JJ Abrams, il produttore, regista e sceneggiatore premio Oscar per A beautiful mind Akiva Goldsman.
Goldsman, che tra l’altro ha diretto alcuni episodi della serie, tra cui la premiere della seconda stagione A New Day in the Old Town, oltre ad aver collaborato allo script ha anche diretto Over There il finale della seconda stagione. Goldsman racconta che questo finale sarà una premessa per un concept tutto nuovo da sviluppare nella terza stagione, l’ultimo episodio è stato scritto a suo temppo in questo senso, con un’alternativa dell’ultim’ora se ci fossero stati problemi dovuti agli ascolti bassi e la serie fosse stata cancellata.
Quando si parla di serie tv innovative e che hanno radicalmnte cambiato il concept di formato televisivo non si può certo non pensare a X-Files e la suo creatore Chris Carter, trovatosi letteramente in balia di un successo planetario, iniziato in sordina, anzi diciamola tutta, io ero tra qualli che avevano snobbato la serie al suo esordio sugli schermi italiani, poi come molti ho cominciato a rendermi conto dell’evoluzione e dello spessore della storie ed eccomi oggi in prima fila tra i milioni di cultori del serial.
Dopo questo doveroso mea culpa pubblico, voglio farmi perdonare il mastodontico errore di valutazione di molti anni fa con un bella galleria fotografica ricchissima di action figures dedicate alla cospirazione aliena di Carter e alle investigazioni degli agenti dell’FBI, lo spettrale Mulder e la scettica Scully.
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Ed ora una bella vagonata di novità in diretta dal Tv Press Tour, dove la seconda stagione di Fringe ha fatto la parte del leone, intanto per i nostalgici come il sottoscritto, che hanno ancora nel cuore il serial X-Files, Jeff Pinkner, produttore esecutivo del serial, ha confermato che saranno ben due gli episodi che omaggeranno il cult di Chris Carter, e la cosa sarà molto, ma molto palese, niente strizzatine d’occhio insomma, quindi occhi aperti.
Al panel per la presentazione della nuova stagione c’era anche il mitico e inossidabile Leonard Nimoy che ha confermato la sua presenza sciogliendo così i numerosi dubbi dei fan, e Pinkner ne ha anche confermato la presenza in più di un episodio.