Non accenna a placarsi la polemica dopo la pubblicazione sul magazine GQ di alcuni scatti provocanti che ritraevano in pose inequivocabili Dianna Agron, Lea Michele e Cory Monteith, volti amatissimi dal pubblico di Glee. Tim Winter, presidente del Parents Television Council (il Moige americano) ha epresso il proprio sdegno per le immagini pubblicate:
Il servizio fotografico rasenta la pedofilia, ed è disturbante il fatto che un magazine che è esplicitamente rivolto a uomini adulti sessualizzi attrici che in Glee interpretano delle teenager. Ma purtroppo, questo è solo l’ultimo esempio di come le giovani teenager vadano incontro a certe cose nel mondo dello spettacolo.
Se il creatore dello show, Ryan Murphy ha fatto sapere di non voler rispondere in merito alle critiche dell’associazione dei genitori, ben diversa è la risposta del settimanale che ha presentato querela con le seguenti motivazioni: